Viaggio tra le molteplici declinazioni dell’arte della comicità, dal teatro di figura al cabaret, dal varietà al teatro-canzone, con Tragogò FEST 2024 / Festival della Risata organizzato dal Teatro Tragodia con la direzione artistica di Alverio Cau: l’edizione numero zero della kermesse è in programma da venerdì 3 fino a domenica 5 maggio al Teatro Comunale di Mogoro per tre serate all’insegna dell’ironia e della leggerezza con un’anteprima per i più piccoli.
Tra i protagonisti – accanto allo stesso Alverio Cau, eclettico cantante, attore e presentatore, conosciuto e apprezzato dal pubblico isolano e non solo, dagli esordi con i Dinosauri e con Salis & Salis al sodalizio con Benito Urgu, all’intensa carriera da solista, che propone il suo “Sold In / Strano m’Alverio” e conduce “Bell’è s’Arrisu”, una vetrina dei nuovi artisti isolani – il ventriloquo, comico, prestigiatore e fantasista Andrea Fratellini, vincitore di Italia Got’s Talent 2020, con il suo divertente e coinvolgente “Trop Secret Show” e l’attore e burattinaio Daniele Pettinau con “Diavoli e Pentole”, uno spettacolo a misura di grandi e piccini.
Tragogò FEST 2024 punta i riflettori sull’arte antica e preziosa di far ridere e sorridere il pubblico, mettendo in risalto gli aspetti comici e surreali, grotteschi e paradossali della vita quotidiana così come le note stridenti e dolenti dell’agone politico, spaziando tra i massimi e i minimi sistemi e sfidando la (forza di) gravità, per sdrammatizzare anche le situazioni più difficili e raccontare le contraddizioni, ma anche le inquietudini del presente in un variegato affresco della società, tra vizi e virtù. Il potere catartico della risata come terapia dell’anima, per distrarsi dalle preoccupazioni e degli impegni, nel significato etimologico del “divertimento” (dal latino divertĕre, “volgere altrove, deviare”), che alleggerisce il peso della fatica e la noia della routine e aiuta ad affrontare le piccole e grandi tragedie con il giusto e necessario distacco senza lasciarsi sopraffare dagli eventi, cogliendone il lato umoristico. Il riso è un impulso naturale, un’esperienza piacevole e liberatoria, apprezzabile a tutte le età.
«“Tragogò” FEST è un gioco di parole: partendo dal nome della compagnia, ho rafforzato il go con l’imperativo inglese, per aggiungere una ventata di ottimismo sull’“andare avanti con una buona spinta”» – rivela Alverio Cau – «anche se non amo le americanizzazioni delle parole, mi piaceva il suono cacofonico… di un ibrido che rimanda alle origini del teatro greco per assumere una connotazione internazionale con un invito a “lanciarsi”… e allora l’ho proposto ed è piaciuto e lo abbiamo lasciato con buona pace di tutti!».
IL CARTELLONE
Il Tragogò FEST 2024 si apre con un’anteprima – venerdì 3 maggio a partire dalle 10.15 – dedicata ai giovanissimi: in scena venerdì 3 maggio alle 10.30 al Teatro Comunale di Mogoro “Diavoli e Pentole” della Cooperativa Teatro La Maschera, uno spettacolo di burattini ideato, scritto e “animato” da Daniele Pettinau e ispirato a un famoso proverbio sull’impossibilità di portare a termine con successo (e senza essere scoperti), un’azione malvagia, ovvero “Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. Teatro di figura e commedia dell’arte si intrecciano, tra classici lazi e divertenti calembours tra lingua sarda e giapponese, in una storia ricca di suspense: «il protagonista Tanaki Ndisciu è un “Oni” (demone della tradizione popolare giapponese)» – rivela l’attore e burattinaio Daniele Pettinau – «che dopo aver costruito “la pentola della fine” il più grande degli inganni, che gli è stato commissionato dal “Male Supremo”, viene proiettato in una realtà in cui è vittima lui stesso della sua creazione». Lo sfortunato demone, mentre si compiace del terribile ordigno da lui innescato, scopre che tra le vittime potrebbe esserci la sua amata e allora si ritrova a lottare contro il tempo, per cercare di rimediare e evitare la catastrofe… con un finale tutto da scoprire…
Il festival entra nel vivo – venerdì 3 maggio a partire dalle 21, dopo la presentazione alle 20.45 – con “Sold In / Strano m’Alverio”, ovvero “5 chiacchiere e canzoni” di e con Alverio Cau, nuova produzione del Teatro Tragodia. Un originale e divertente Recital di Teatro-Canzone in cui si alternano sketches e battute, monologhi e canzoni, per dar vita a un “breve viaggio introspettivo” dovei l’artista (si) racconta tra parole e musica, teatro e danza, con uno stile che rimanda ai canoni del Teatro di Rivista. “Sold In” è uno scoppiettante one-man-show costruito sulle capacità istrioniche e canore e sul versatile talento di intrattenitore e affabulatore di Alverio Cau, figura di spicco dell’umorismo “sardonico” e della comicità made in Sardinia. Un’occasione per (ri)scoprire i brani più conosciuti insieme ai più recenti successi dell’artista di Tramatza, cresciuto all’ombra del Santa Giusta Sound degli Anni Settanta, da “Su Mummuttone” accanto ai Salis & Salis e Benito Urgu, con cui ha condiviso il palco per quasi un decennio con i fortunati “Chi l’ha visto”, “Boghes de Domo”, “Un giorno in pretura”, “Cicitta è facendo salciccia”, “Visitors” e “Pala’ Benito” e di nuovo nei primi Anni Duemila con “Mattagà”, “Centu Barrittas”, “Io Ce Lai” e “Sardo Sardo”. Un’antologia di balletti e canzoni – “Martinikka Makka”, “Rap & Tina”, “Tzudda”, “Nendididdu” – per una serata all’insegna della risata «con suoni e argomenti identitari dal sapore antropologico e, a tratti, marcatamente vernacolare».
Riflettori puntati – sabato 4 maggio alle 21 – su Andrea Fratellini, vincitore di Italia Got’s Talent 2020, che sbarca in Marmilla con il suo “Trop Secret Show” (produzione Equipe Eventi): un travolgente spettacolo dove il poliedrico ventriloquo, comico, prestigiatore e fantasista insieme all’impertinente Zio Tore e ad altri simpatici pupazzi «trasporta gli spettatori in situazioni di esilarante comicità, smascherando e giocando con i nostri vizi e le nostre debolezze». “Trop Secret Show” è un moderno esempio di teatro di varietà costruito sulle capacità e sui molteplici talenti dell’artista, con una cifra irriverente e satirica: «un susseguirsi di scene rocambolesche dove è impossibile non immedesimarsi e soprattutto non ridere» alle battute e alle gags dei buffi e stravaganti personaggi nati dalla fantasia, ma che riflettono pensieri, sentimenti e comportamenti (quasi) umani oltre a un pungente sense of humour. Sul palco Andrea Fratellini, già vincitore del Premio Walter Chiari a Cervia e del Primo Premio e del Premio della Critica al Festival del Cabaret Emergente a Modena nel 2015, primo classificato a “Cabaret Amore Mio” di Grottammare nel 2019, applaudito e apprezzato sulla ribalta televisiva di Zelig e Colorado dialoga, scherza e“gioca” con i suoi compagni di viaggio e si cimenta con un «repertorio raffinatissimo di canzoni», in una continua interazione con il pubblico.
Gran finale – domenica 5 maggio alle 21 – con “Bell’è s’Arrisu”, la prima Rassegna Comica Regionale firmata Tragogò FEST e presentata da Alverio Cau: «la scena comica è costantemente alla ricerca di nuovi talenti che possano intrattenere il pubblico con la loro freschezza e originalità» – sottolinea l’artista –. «Negli ultimi anni abbiamo assistito all’emergere di giovani comici che stanno conquistando sempre più spazio e consenso tra il pubblico. Il panorama della comicità si è arricchito di nuovi talenti del “riso” che hanno saputo emergere grazie alla loro originalità e capacità di intrattenere il pubblico con ironia, satira, freschezza e stili innovativi dal cabaret alla stand-up comedy e all’improvvisazione». Sul palcoscenico in una serata interamente dedicata ai nuovi esponenti della comicità nell’Isola, si alternano Silvia Marinu, Sisifo, Aurelio Sechi, Daniela Carta, Francesco Porcu, Claudio Zucca, Monsieur Boubet, Dottor Bronco e Tina, con la partecipazione straordinaria di Ignazio Deligia e Nonna Carmina. Una vetrina importante per i comici emergenti e un’occasione per conoscere artisti di grande talento, con tutta l’ironia e la simpatia di Alverio Cau nel ruolo di «traghettatore della comicità».