“Nei giorni scorsi le forze coloniali farncesi hanno colpito ancora. Porte rotte, perquisizioni in condizioni molto violente sono state effettuate sulla Corsica”, scrivono gli attivisti indipendentisti sui social.
“Sosteniamo queste persone che vengono prese in custodia dalla sottodirezione antiterroristica e denunciamo queste condizioni che da ormai più di un anno sono state fatte ai figli del popolo corso”…”Chiediamo alle forze viventi della lotta di liberazione nazionale di essere pronte per una mobilitazione”, conclude la nota.