Un violento terremoto, di magnitudo 7.5, ha colpito oggi la costa centro-occidentale del Giappone: lo riporta l’Istituto geofisico statunitense (Usgs).
La scossa ha spinto le autorità giapponesi a diramare un’allerta tsunami, esortando la popolazione della zona a spostarsi su luoghi più elevati rispetto al livello del mare.
Dopo l’allerta tsunami lanciata subito dalle autorità, le prime ondate stanno arrivando a riva: lo ha reso noto l’agenzia meteorologica del paese (Jma). Onde alte 1,2 metri hanno già colpito il porto di Wajima, sulla penisola di Noto, all’estremità settentrionale della prefettura di Ishikawa. La Jma ha avvertito in mattinata che le onde potrebbero raggiungere fino a cinque metri di altezza.
Nella prefettura di Ishikawa circa 33mila case sono rimase senza elettricità, secondo la Hokuriku Electric Power Company. Nel conteggio sono compresi anche i circa 10,300 edifici nella città di Wajima, i 7.300 a Noto e i 7.100 a Suzu.
L’allerta tsunami è stato lanciato anche dalla Corea del Sud per alcune zone del Mare Orientale, come riporta l’agenzia di stampa coreana Yonhap. Ad emettere l’avviso è stata la Korea Meteorological Administration (Kma), secondo cui le ondate potrebbero raggiungere la costa al largo della città orientale di Gangneung entro le 18:29 ora locale e la città sud-orientale di Pohang entro le 9:17.