L’epicentro del sisma, di magnitudo 6,8 secondo l’Istituto Americano di Geofisica (USGS), ma 7.0 per l’Istituto di Rabat, è stato localizzato a circa 70 chilometri a sud-ovest della città di Marrakesh, a una profondità di 18 chilometri e mezzo.
La zona interessata si trova molto vicina al Comprensorio sciistico Oukaïmeden che si trova si trova nella Regione di Marrakesch-Tensift-Al Haouz. Per lo sci e lo snowboard sono disponibili 10 km di piste. 7 impianti trasportano gli sciatori. Il comprensorio di sport invernali si trova ad un’altitudine tra i 2.610 e i 3.268 m.
Secondo Nasser Jebbour, capodivisione dell’Ing, l’area colpita ha un perimetro di almeno 400 chilometri, nella provincia di Al Hazoud, dove sorgono i villaggi berberi, ai piedi dell’Atlante. La scossa più potente si è verificata ieri sera alle 23.11, ora locale.
Il terremoto è avvenuto lungo la catena montuosa dell’Atlante, con un movimento di compressione generato dalla spinta della placca africana verso quella europea. “E’ un terremoto che fa parte della sismicità che caratterizza tutti i monti dell’Atlante”, ha detto il sismologo Carlo Meletti, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
“I monti dell’Atlante sono una delle due zone del Marocco a maggiore sismicità. L’altra si trova lungo la costa mediterranea, dove nel 1624 a Fez è avvenuto un terremoto devastante”, ha detto ancora il sismologo.
Ecco la zona maggiormente interessata dal terremoto: le immagini della località sciistica