Terrorismo islamico, resta a Sassari processo a 3 pakistani

Il processo bis contro tre uomini di cittadinanza pakistana accusati di aver fatto parte di una cellula terroristica, con base a Olbia, che partecipò all’organizzazione di diversi attentati di matrice islamica in Pakistan e di aver raccolto fondi in Sardegna per sostenere i gruppi estremisti, resta a Sassari.

Oggi i giudici della Corte d’Assise hanno respinto tutte le eccezioni presentate dal collegio difensivo (avvocati Franco Villa, Maria Luisa Lai, Carolina Scarano e Anna Barone) sulla competenza territoriale del procedimento e sui capi di imputazione contro l’ex imam di Zingonia, in provincia di Bergamo, Muhammad Hafiz Zulkifal, Muhammad Siddique e Alì Zubair.

Quest’ultimo nelle more del procedimento, iniziato nel 2019, è deceduto.

Il processo riparte dalla Corte d’assise dopo che la Cassazione, nel marzo scorso, ha annullato le sentenze di primo e secondo grado con cui i giudici avevano dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dei tre imputati perché avevano già subito un processo per i medesimi fatti.

La Corte ha quindi aggiornato l’udienza all’11 marzo 2025 per l’inizio del dibattimento: sarà ascoltato come primo testimone l’ex capo della Digos che condusse le indagini all’epoca.

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