“Io e mio fratello Shannon volevamo fare un album che parlasse di chi siamo ora. Il file rouge del progetto è caratterizzato da valori come ottimismo, celebrazione, vulnerabilità e anche semplicità. Non volevamo tornare con qualcosa di già sentito e penso che ci siamo riusciti”. Così Jared Leto, l’eclettico frontman dei Thirty Seconds to Mars racconta il nuovo disco, It’s The End Of The World But It’s A Beautiful Day, in uscita il 15 settembre e anticipato dal singolo Stuck, uscito a maggio. Undici canzoni, dunque, all’insegna dell’ottimismo: un disco brillante che riflette un senso di positività, nonostante (o forse proprio per questo) sia stato scritto nel pieno della pandemia, vivendo il processo creativo come un momento di evasione e leggerezza. “Sicuramente non ho la capacità di fare le cose semplici – ha spiegato ancora Leto sulla realizzazione del sesto album in studio della band che ha fondato con il fratello Shannon e che è da sempre il frutto dalla loro collaborazione creativa -. Mi piace sempre rendere interessante la mia vita e quella degli altri. Voglio sfruttare ogni opportunità e renderla gratificante, creativa e speciale il più possibile”.
Obiettivo che si è tradotto anche nel rendere disponibile l’album in 10 versioni con diverse copertine che raffigurano una fotografia del cielo scattata dallo stesso Jared Leto – che ha immortalato l’orizzonte ogni giorno durante il corso del 2022.
Le foto rappresentano un momento di calma e di riflessione, un invito a fermarsi e a guardare il cielo silenziosamente, allontanandosi dalla realtà e dal mondo frenetico e caotico.
L’idea alla base delle diverse copertine è stata quella di realizzare un’opera d’arte. Come Andy Warhol era solito creare serie diverse della stessa opera, così la band ha voluto realizzare diverse copertine dell’album come fossero quadri da esporre. Ogni diversa copertina dell’album è inoltre accompagnata da una specifica grafica interna, ovvero un dipinto rinascimentale realizzato utilizzando le nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale, che ha interpretato visivamente il significato del titolo del disco, ovvero che la vita, nonostante le circostanze difficili, vale ancora la pena di essere vissuta. “Una frase che suggerisce come anche nei momenti più bui dovremmo prenderci il tempo per apprezzare e godere della bellezza del mondo”.
In tutto l’album, le canzoni esplorano nuovi sentimenti e colori. Ci sono brani come Seasons, il nuovo singolo, che invita ad accettare il cambiamento durante le varie stagioni della vita ed è caratterizzato dal calore rassicurante della chitarra acustica e da vivaci sintetizzatori. Ci sono poi tracce ad alto tasso di energia come Life Is Beautiful e Avalanche, e chicche come World on Fire e 7:1. A proposito di quest’ultimo brano, Jared racconta: “ha un senso di mistero. È melodico ma presenta anche alcune sfumature più dark e un ritmo davvero forte. È molto in stile Thirty Seconds to Mars – suona esattamente come noi”.
Per questo disco la band ha lavorato, ed è una novità che si riflette prospettive e influenze diverse, con autori importanti (in primis Ed Sheeran in World on Fire e Dan Reynolds degli Imagine Dragons in Life Is Beautiful) e produttori di talento, in particolare Spike Stent. Per dirlo con le parole di Jared: “è un disco incentrato su questa idea di connessione e sul suo potere intrinseco”.
It’s The End Of The World But It’s A Beautiful Day fa emergere come, dopo 25 anni dalla creazione della band, i fratelli Leto sono più uniti che mai: “Questo è davvero il nostro progetto. I Thirty Seconds to Mars non sarebbero qui se non fossimo fratelli e addirittura forse non saremmo così uniti come fratelli se non ci fossero i Thirty Seconds to Mars. Siamo qui al nostro sesto album così tanti anni dopo il nostro inizio, stiamo ancora facendo ciò che amiamo. È una vera benedizione”.
Nonostante il deliberato e lungo processo creativo del loro ultimo disco, la band intende pubblicare il prossimo album in un lasso di tempo più breve. “Sarebbe bello pubblicare un album e non aspettare cinque anni ogni volta”, dice Jared. “In realtà è solo perché siamo stati molto meticolosi, alla fine comunque ci siamo velocizzati. Abbiamo molte altre canzoni che sono già pronte, quindi spero che questo nuovo capitolo includa più musica… arriverà nuova musica presto”.