Da 37 anni si tiene a Berchidda il festival Time in Jazz, una delle più importanti manifestazioni mondiali dedicate alla musica Jazz, insignito nel 2020 dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Ideato dal jazzista Paolo Fresu, il festival ha ospitato nel corso degli anni musicisti di fama mondiale, diventando un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati.
Dal 2019, nella cornice più ampia di Time in Jazz, uno spazio sempre più rilevante è stato dato all’educazione musicale delle bambine e dei bambini, oltre che degli adolescenti e delle loro famiglie. Sotto l’attenta guida di Sonia Peana, che ne cura la direzione artistica, e con la collaborazione di Catia Gori, è nato infatti Time to Children.
“Time to Children è il fiore all’occhiello di Time in Jazz. Un fiore da portare ogni giorno e da innaffiare con cura in ogni stagione“: definisce così, Paolo Fresu, l’impegno che Time in Jazz porta avanti da alcuni anni con l’ormai affermata formula di Time to Children.
Il progetto, che beneficia della collaborazione dell’associazione Il Jazz va a Scuola e sviluppato da Time in Jazz con il sostegno del Banco di Sardegna, propone una serie di laboratori gratuiti, e raccoglie intorno a sé le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze, ma anche i genitori e gli/le insegnanti, in una grande esperienza ludico-creativa. Un programma che si sviluppa durante i giorni del festival e nel quale si avvicendano performance diverse, laboratori di improvvisazione e sensibilizzazione, percorsi sensoriali, spettacoli, letture teatralizzate e attività volte al coinvolgimento degli interi nuclei familiari.
Il motivo conduttore di Time in Jazz, quest’anno, è “A Love Supreme”, tema teso tra passato e futuro per sottolineare, soprattutto in questo difficile momento di conflitti e barriere, quanto il cuore dell’uomo debba sempre battere all’unisono, anelando all’amore supremo, capace di renderci tutti uguali. Il tema “A love supreme”, dunque, si sposa bene con la nuova edizione di Time to Children, in quanto tocca il mondo delle bambine e dei bambini nella maniera più naturale, esaltando la purezza e la bellezza del loro essere.
“Quale amore più supremo del concepimento di una nuova creatura e quale responsabilità più grande che quella di condurla verso le strade del mondo con lo sguardo libero e aperto verso l’infinito. Questa è la cura che ci prenderemo e questo è il Time To Children”, racconta la direttrice di Time to Children Sonia Peana.
La rassegna, anche in questa edizione, promuove i valori della condivisione, dell’inclusione, dell’accoglienza e dell’ascolto, attraverso incontri legati all’educazione relazionale, ambientale, alla sensibilizzazione verso le tematiche sulla parità di genere il cui filo conduttore è sempre la musica nelle sue molteplici espressioni legate all’improvvisazione e alla creatività con un’attenzione particolare alla trasversalità dei linguaggi artistici. In questa edizione, inoltre, gli artisti ospiti di Time in jazz interverranno a Time to Children per dialogare e scambiare emozioni legate ai temi della pace e dell’amore supremo.
Dal 9 al 15 agosto, quindi, a Berchidda, negli spazi di “Sa colte ‘e s’oltiju”, bambine e bambini, così come gli adolescenti e le loro famiglie, potranno esplorare il tema di questa edizione del festival, attraverso spettacoli, laboratori e mostre.
Il 9 agosto arriverà a Berchidda Franco Lorenzoni, insieme a Roberta Passoni, che guiderà il pubblico nell’osservazione della luna e del cielo; il 10 agosto, invece, sempre Franco Lorenzoni dialogherà con Annalisa Spadolini a partire dal libro “Educare controvento. Storie di maestre e maestri ribelli” (Sellerio 2023) e da “Orfeo, la ninfa Siringa e le percussioni pazze dei coribanti. Tre miti sull’origine della musica” (Rrose Sélavy 2017).
Nella stessa giornata, invece, Emma Galeotti (su instagram “@em.pati4” con circa 275.000 follower) guiderà un incontro speciale dedicato agli adolescenti e alle loro famiglie: uno speech focalizzato all’educazione sentimentale e rivolto alle cura delle relazioni tra e con adolescenti.
Spazio, l’11 agosto, a Michele Piccione e Pier Paolo Vacca, che accompagneranno il pubblico in un viaggio nella cultura musicale tradizionale proveniente da diverse parti del mondo, utilizzando strumenti musicali tradizionali che sono stati creati nel corso dei secoli. Reno Brandoni, sempre l’11, presenterà invece ai più piccoli e alle loro famiglie la sua nuova opera ispirata al tema del festival di quest’anno, “A love supreme”.
Il 12 agosto sarà volta, a Time to Children, di un gradito ritorno: Eliana Danzì, infatti, trasformerà la body percussion in un vero e proprio gioco, durante due laboratori aperti a due diverse fasce d’età.
Il 13 agosto, invece, Pier Mario Giovannone condurrà un laboratorio basato su “Il Magico Inventastorie” (Giunti 2022), un libro “magico” che, attraverso un gioco combinatorio, può generare migliaia di trame.
Sempre il 13 agosto, André Casaca e Flavia Marco offriranno prima uno spettacolo aperto a tutti, intitolato “…e vissero tutti felici e contenti”, preceduto da una parata guidata dalla Rusty Brass che condurrà gli spettatori al luogo dello spettacolo; il giorno successivo, il 14 agosto, André Casaca e Flavia Marco terranno, invece, un laboratorio sull’educazione comico-relazionale, focalizzato sulla diversità.
Sempre il 14 agosto arriva un laboratorio speciale dedicato alle mamme in attesa e ai bambini fino ai 36 mesi, orchestrato da Sonia Peana, Catia Gori e Cecilia Pizzorno. Unendo narrazione e musica, le storie raccontate saranno un’occasione speciale per vivere, riflettere e costruire percorsi educativi di sensibilizzazione. Il tema ambientale, in particolare, offrirà spunti per riflettere e promuovere buone pratiche nell’ambiente di vita.
Immancabile, infine, l’appuntamento con Gufo Rosmarino, interpretato da Giancarlo Biffi, il 15 agosto nello spazio della chiesetta campestre di San Michele.