Tipografia Chiarella, la sfida è un grande distretto culturale multimediale. Mascia: «Una lunga storia che dal 1998 attende di essere restituita alla città»

«Una grande tela bianca, oltre 2400 metri quadrati distribuiti su più livelli, per disegnare il futuro di Sassari attorno all’idea di dare vita a un grande distretto culturale. Partendo dalla rigenerazione di uno spazio monumentale, che appartiene all’identità socio-economica e alla memoria collettiva, per trasformare il centro urbano. Facendo della città vecchia lo spazio votato all’ideazione, alla produzione e alla fruizione di cultura, arte, socialità e aggregazione. Innescando un processo virtuoso che investa il resto della città attraverso la programmazione di iniziative in grado di attrarre nuovi residenti e far crescere il numero dei visitatori. Puntando sulla rinnovata consapevolezza di avere un ruolo non marginale da giocare all’interno di un segmento specifico del mercato turistico: quello culturale». Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, presenta l’ambiziosissimo progetto di riqualificazione dell’ex Tipografia Chiarella.

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