Per cinque anni non potrà più accedere a ogni tipo di manifestazione sportiva.
È il Daspo emesso dal questore di Ravenna Lucio Pennella al genitore che sabato scorso ha aggredito l’allenatore 22enne della squadra del figlio durante una partita di calcio in una frazione della città romagnola tra giovani pulcini di due società sportive locali.
All’esito dell’istruttoria svolta dalla divisione Anticrimine della Questura di Ravenna sulla base degli elementi emersi dalle verifiche della Digos, la polizia ha ritenuto particolarmente grave e pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica la condotta tenuta dal genitore.
Nello specifico l’uomo, al culmine di una lite con l’allenatore generata dalla sostituzione del figlio, lo ha aggredito colpendolo con strattoni, calci e una testata sulla fronte con conseguente ricorso alle cure mediche del pronto soccorso.
Considerato l’episodio un vero e proprio gesto di violenza che attenta gli alti valori fondanti dello sport e dell’educazione, avvenuto peraltro in un contesto sportivo e socio educativo formato da bambini di età compresa tra i nove ed undici anni, il genitore è stato colpito da un congruo Daspo.