Anima pop raffinata, la potenza della voce intensa e inconfondibile, il carisma, l’empatia con il pubblico.
Tiziano Ferro ha illuminato la Forte Arena sotto le stelle di Santa Margherita a Pula (Cagliari).
Acclamato protagonista sul palco allestito con due maxi schermi tra giochi di luce e la sua immagine trasmessa in diretta, l’artista ha messo in evidenza il suo indiscusso talento con un’ antologia di brani della sua ultraventennale carriera. Per il cantautore di Latina amato nel mondo era l’unica tappa in Sardegna dopo che il concerto previsto a Cagliari tra il 2020 e il 2021 era stato prima spostato al 2023 e poi cancellato.
Ma per Ferro “Non c’è tour senza Sardegna”, quindi è salito con felicità sul palco della Forte Arena. Camicia nera con ricami è il primo outfit della serata. Per accendere la platea bastano le prime note di “Buona (cattiva) Sorte”, a dare il la a un concerto – spettacolo coinvolgente ed emozionante. Poi subito altri due grandi classici “La differenza tra me e te” e “Sere nere” e ancora l’ultimo singolo “Destinazione mare”. Poi man mano tra i tanti, “Ti scatterò una foto”, “Ed ero contentissimo”. Uno scintillante cambio d’abito e parte sottovoce l’omaggio a Raffaella Carrà tra monologhi, spezzoni di video e richiami a un suo brano cult fino ad arrivare alla hit che ha scritto per ricordare “la regina di sempre”: “E Raffaella è mia”. “L’ultima notte al mondo” la dedica a Paola Cortellesi, “grande attrice e amica” che saluta tra il pubblico. Altro momento toccante, preceduto da un video in cui racconta la sua paternità, è con “La prima festa del papà”, introdotta dalla sua celebre cover di “Almeno tu nell’universo”.
Accompagnato da una strepitosa band, ha ripercorso le tappe fondamentali del suo percorso con le sue note ballate pop e romantiche per poi scuotere il pubblico con brani energici, tutti cantati a squarciagola dal pubblico. Una dedica l’ha voluta fare alla Sardegna con l’avvolgente melodia de “Il Conforto” il brano del celebre duetto con Carmen Consoli.
L’ultimo carico di adrenalina per il pubblico arriva con i bis tra cui “Rosso relativo” in chiave elettronica. Si spengono le luci, Tiziano Ferro saluta tra le ovazioni con una promessa “tornerò in Sardegna e senza dover aspettare tanti anni”.