Non un rapporto istituzionale e formale ma un appuntamento fisso tra la presidente della Regione Alessandra Todde e i rappresentanti delle sigle sindacali.
È ciò che emerso questa mattina durante il primo incontro convocato dalla governatrice e annunciato in Aula durante la discussione sulle sue dichiarazioni programmatiche, cui ha partecipato anche l’assessore dell’Industria, Emanuele Cani.
Archiviata la mancanza, sottolineata dalle sigle, di menzione nel documento di programma, tre ore di incontro con i confederali Cgil, Cisl e Uil (l’Ugl sarà ricevuta in giornata) hanno dato avvio a quello che la governatrice al termine dell’incontro, con i giornalisti, definisce “un rapporto strutturale che parte dalle linee guida che sono emerse nelle dichiarazioni programmatiche e dai documenti trasmessi dai sindacati”.
“C’è un cambio di metodo – ha annunciato Todde – abbiamo condiviso la necessità di istituire un tavolo che si riunirà una volta al mese per coordinare le priorità, gli assessorati anche con un metodo inter-assessoriale, sulle diverse iniziative e soprattutto per poter dare priorità anche agli incontri e alle iniziative che si devono fare in maniera coordinata”.
“Oggi abbiamo discusso a tutto tondo delle priorità – ha chiarito la presidente – l’acqua, l’energia, il lavoro, lo sviluppo, temi che sono in agenda in questo difficile passaggio che che la Sardegna sta affrontando. Ci sono tutte le condizioni per poter lavorare bene, in maniera costruttiva e soprattutto in maniera differente rispetto al passato”.