“Il centrodestra può candidare chiunque, Truzzu, Solinas, Biancaneve e i sette nani, ma non mi interessa. Che si scannino pure e si spacchino a piacere, i cittadini sanno che tipo di Sardegna hanno lasciato”. Cosi’ Alessandra Todde, la candidata alla presidenza della Regione per il ‘campo largo’ commenta a “L’Attimo Fuggente”, condotto su Radiouno da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi, “le tensioni nel centrodestra dopo che il tavolo sardo ha indicato come candidato il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu (FdI), invece del presidente uscente Christian Solinas, segretario sardista. “Si sono resi conti che e’ il momento di cambiare”.
Todde ha poi confermato, come ha già fatto ieri in un incontro elettorale a Sassari, la sua volonta’ di ricucire il centrosinistra. “Recuperare Massimo Zedda?”, ha detto TODDE in trasmissione a proposito del presidente del Progressisti ed ex sindaco di Cagliari passato con la ‘Coalizione sarda’ di Renato Soru. “Ci sono molti punti di contatto, bisogna smettere di guardare le diversità e iniziare a discutere. Ci sono possibilità concrete che si possa arrivare a un’alleanza. Ma bisogna provare con tutti, anche con Soru. Lo faremo fino all’ultimo minuto utile”. Alleanza con i sardisti, nel caso uscissero dalla coalizione di centrodestra? “Voglio parlare con i sardi seri e onesti”, ha risposto Todde, “quelli che stanno soffrendo e vedendo il proprio credo vilipeso e umiliato”.