Per una settimana, da lunedì 21 a sabato 26 ottobre 2024, i giovani giornalisti saranno protagonisti a Torino in numerose iniziative che avranno al centro la riflessione sul futuro della professione. È il frutto della collaborazione tra l’Ordine dei giornalisti del Piemonte, l’Associazione Stampa Subalpina, il Master di giornalismo Giorgio Bocca dell’Università degli Studi di Torino, il Centro Studi per il giornalismo Gino Pestelli e il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo che, anche quest’anno, porta sotto la Mole le giornate conclusive della 13ª edizione del concorso riservato agli under 30 con la passione per l’inchiesta.
«In un momento segnato da crisi internazionali che mettono ancora più in evidenza l’indispensabilità del buon giornalismo, le iniziative si propongono di attirare l’attenzione sui lavori dei colleghi e delle colleghe che si avvicinano al mestiere, sperimentando nuove forme di racconto e nuove idee per farlo», anticipano gli organizzatori.
Si inizierà lunedì 21 ottobre alle 19 nella Casa dei Giornalisti di Palazzo Ceriana-Mayneri con l’inaugurazione della mostra “Exodos / Exit” dedicata alle migrazioni, che l’Ordine dei giornalisti ripropone in una veste rinnovata dopo averla rilevata dalla Regione Piemonte. La cerimonia sarà preceduta alle 17 da un corso di formazione sul racconto fotografico del fenomeno migratorio.
Mercoledì 23, sempre a palazzo Ceriana, dalle 16, sarà il turno del Premio Pestelli che andrà alla migliore tesi realizzata sul giornalismo. Giovedì 24 ci si trasferisce alla Fabbrica delle “e”, sede del Gruppo Abele e di Libera, in corso Trapani 91/b dove, alle 14, prende il via il primo degli incontri formativi del Premio Morrione. Alle 17:30 è in programma la consegna del Premio Schiavazzi con una tavola rotonda su Giornalismo e partecipazione, tema che ha segnato il cammino professionale della collega Vera Schiavazzi prematuramente scomparsa, alla quale è dedicato il riconoscimento.
Giovedì 24, continuano gli appuntamenti con gli incontri e le inchieste del Premio Morrione che culmineranno nella premiazione di sabato sera alle 21 sempre alla Fabbrica delle “e”, condotta da Marino Sinibaldi.
«Il nostro obiettivo – dice Stefano Tallia, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte – è quello di dare sempre più spazio alle parole dei giovani giornalisti, creando qui un ambiente favorevole alla loro possibilità di espressione. Questa settimana vuole essere un primo passo per dar vita a un incubatore di idee per il giornalismo più giovane. Crediamo che questa sia anche la miglior risposta a chi sostiene che la professione è entrata in una crisi irreversibile: il giornalismo si trasforma ma non muore».