Il clima mite che ha accompagnato i primi giorni dell’anno stanno per cedere il passo a una vasta area ciclonica perturbata in arrivo dalla Scandinavia e che già da sabato porterà sulla Sardegna un graduale peggioramento, con un aumento della nuvolosità, piogge, qualche temporale, venti forti e neve sui rilievi oltre i 700 metri nell’interno dell’Isola.
Questa situazione comporterà un rilevante abbassamento delle temperature, in media 8 gradi in meno.
Secondo l’ufficio meteorologico dell’Aeronautica militare della base di Decimomannu la possibilità di piogge si sposterà dal settentrione la mattina sino ad arrivare nella parte meridionale la sera, “qualche locale temporale e rovescio, brevi schiarite e temporanei miglioramenti”.
Nella notte tra domenica e lunedì sulla Sardegna torna la neve al di sopra dei 700 metri nel Gennargentu e Limbara: “le nevicate ci accompagneranno anche per buona parte di lunedì nella parte centro settentrionale. dove il manto nevoso si presenterà abbastanza alto”, spiegano gli esperti AM. Certo un calo termico in media di 8-10 gradi in tutti i territori. Nel Campidano si passerà da 18-20 gradi agli 8 gradi e mentre nelle zone più interne si arriverà a 4 gradi mentre in collina e sui rilievi le temperature torneranno a scendere sottozero.
Già oggi però, l’Isola sarà sferzata da forti raffiche di maestrale che supereranno i 100 km/h nella parte orientale, mentre sabato vireranno dai quadranti sud occidentali con un’intensità che arriverà a 80km/h. “Per la giornata di domenica possiamo aspettarci delle mareggiate lungo tutte le coste – osservano dall’ufficio meteo dell’Aeronautica – a causa della rotazione dei venti tra sabato e lunedì”.