Tra 25 e 27 ottobre a Guasila il Festival dell’Altrove

Torna a Guasila, nel cuore della Trexenta, il Festival dell’Altrove, evento dedicato ai libri (e non solo) giunto, quest’anno, alla sua ottava edizione. L’appuntamento, promosso dal Comune di Guasila con la direzione artistica dello scrittore Matteo Porru, è nato per promuovere la lettura, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale con incontri, laboratori e reading con ospiti di fama nazionale e internazionale protagonisti della letteratura, della saggistica, del giornalismo in dialogo con i luoghi più caratteristici di Guasila, is bixinaus, con uno sguardo sempre rivolto alla Sardegna e al Mediterraneo. 

In programma, tra 25 e 27 ottobre, nove incontri con autori e autrici, e poi appuntamenti di musica, letture e incontri con le scuole. Il momento finale del Festival sarà dedicato al Premio letterario intitolato al grande scrittore e antropologo di Guasila vissuto tra il 1939 e il 2017: autore di studi e ricerche sul mondo contadino sardo, Giulio Angioni ha firmato romanzi, racconti e poesie che esplorano l’animo umano in tutta la sua complessità con una particolare sensibilità per i luoghi a lui più familiari. 

Apertura del Festival venerdì 25 ottobre alle 10.30 all’Auditorium comunale: all’inaugurazione, a cui è invitata tutta la cittadinanza, saranno presenti la sindaca di Guasila Paola Casula, il direttore artistico Matteo Porru e l’assessora regionale alla Cultura Ilaria Portas; seguirà il primo incontro letterario tra gli studenti delle scuole di Guasila e Trexenta con Simone Tempia, autore appena arrivato in libreria con “Vita con Lloyd, il giardino del tempo”, nuovo capitolo di una serie che ha come protagonista il maggiordomo immaginario ideato dallo scrittore piemontese. 

Nel pomeriggio il calendario si sposta al giardino del Comune: alle 17.30 lo scrittore, podcaster e documentarista di Bolzano Daniele Rielli presenta il reading “Il fuoco invisibile” tratto dal romanzo pubblicato nel 2023 da Rizzoli in cui racconta i fatti attorno alla diffusione della xylella, la malattia che ha ucciso 21 milioni di ulivi in Puglia; il libro di Rielli ha avuto diversi  riconoscimenti prestigiosi ed è entrato nella dozzina del Premio Strega. Alle 18.30 nello spazio Sic Claudia Lanteri presenta “L’isola e le donne” (Einaudi 2024), un giallo ambientato negli anni Sessanta del sud della Sicilia; l’autrice sarà in dialogo con lo scrittore Napoletano Francesco Spiedo. Alle 21 il Festival si sposta al teatro Fratelli Medas: protagonista il giornalista Domenico Iannacone, che in dialogo con Matteo Porru e con Maria Fois Maglione, fondatrice dell’associazione Il Giardino di Lu, presenta “Che ci faccio qui”, striscia quotidiana in onda su Rai 3 dal 2019 che si occupa di storie di vita, riscatto e resistenza; chiusura di serata dedicata a Giulio Angioni, con l’attrice cagliaritana Rose Aste che leggerà alcuni brani da “L’oro di Fraus”. L’accompagnamento musicale della serata sarà affidato all’organetto di Pierpaolo Vacca. 

Anche la seconda giornata, sabato 26 ottobre inizierà con un incontro per le scuole: alle 11 all’Istituto superiore di Senorbì Patrizia Rinaldi, scrittrice ed educatrice napoletana, presenta “I disobbedienti del mondo nuovo”, una storia distopica che affronta il tema della solitudine tra i più giovani. 

Alle 18 allo spazio Sic di Guasila protagonista Alessandra Carati, scrittrice, sceneggiatrice e finalista al Premio Strega 2022, che in dialogo con Fabrizio Serra racconterà al pubblico “Rosy”, romanzo pubblicato da Mondadori sulla drammatica storia di Rosa Bazzi, in carcere insieme al marito Olindo Romano per la strage di Erba. Alle 19 arriva il giornalista Sergio Rizzo, che dialogherà con Simonetta Selloni attorno al suo ultimo saggio edito da Solferino “Io so’ io, come i politici sono tornati a essere intoccabili”. Paolo Mastino e Francesca Melis incontreranno Remo Rapino, scrittore abruzzese autore di “Fubbàl” (Minimum Fax), piccole storie presentate come un album di figurine dedicate a calciatori anonimi e sconosciuti che non hanno vinto mai. In chiusura, letture di “Assandira” di Angioni a cura di Michela Atzeni con musiche di Andrea Andrillo. 

Apertura mattutina anche per la terza e ultima giornata del Festival dell’Altrove domenica 27 ottobre: alle 11 in piazza Municipio Sabrina Sanna condurrà l’incontro con Andrea Maggi, docente, scrittore e protagonista della serie tv “Il collegio”: a Guasila racconterà “Il mio socrate” (Giunti), romanzo pensato per i teenager che affronta, con uno stile divertente, drammatico e profondo al tempo stesso, domande e dubbi di una ragazzina alle prese con le inquietudini dell’esistenza.

L’ultima serata sarà ospitata al teatro Fratelli Medas e avrà come ospite musicale Gavino Murgia; alle 17 tavola rotonda coordinata da Matteo Porru su Giulio Angioni e l’eredità che ha lasciato nella letteratura italiana, parteciperanno Dino Manca dell’Università di Sassari e Duilio Caocci dell’Università di Cagliari. Di seguito arriva Tommaso Giartosio con “Autobiogrammatica” pubblicato da Minimum Fax e finalista al Premio Strega 2024, una soprendente autobiografia che intreccia vicende familiari e intime con la storia del linguaggio.

Alle 19 il momento più atteso del Festival con l’ottava edizione del Premio Giulio Angioni: la cerimonia, condotta da Anna Piras, vedrà la premiazione dei vincitori per le categorie Narrativa edita, Narrativa inedita, Saggistica e Poesia. Il giornalista Giacomo Mameli riceverà il Premio alla Carriera, a Geppi Cucciari, attrice, autrice e conduttrice televisiva andrà il Premio speciale. 

Cala il sipario per il Festival dell’Altrove 2024 con l’attrice Isabella Ragonese a cui sarà affidata la lettura delle pagine di Angioni da “Doppio Cielo”. 

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