Cinque misure cautelari (obbligo di dimora) e 19 denunce, questo è il bilancio di una operazione condotta dai Carabinieri del Nas di Cagliari, che ha sgominato una rete che spacciava sostanze dopanti e anabolizzanti.
«Le indagini – spiegano gli inquirenti – sono state avviate nel 2021 a seguito di un duplice arresto operato a Cagliari nei confronti di un personal trainer e un body builder dediti allo smercio di tali sostanze colti in flagranza durante uno scambio di un consistente quantitativo di medicinali ad azione stupefacente e anabolizzante, destinati a essere immessi nel mercato del Cagliaritano. In quella circostanza sono stati poi eseguiti 5 decreti di perquisizione domiciliare e personale a carico di altrettanti indagati, con il conseguente sequestro di ulteriori rilevanti quantitativi di farmaci ad azione anabolizzante e stupefacente, nonché di sostanze stupefacenti detenute ai fini di spaccio», scrive l’Unione.
Nell’ operazione gli investigatori del nucleo del capoluogo sardo hanno sottoposto a sequestro 301 fiale di nandrolone, oltre 600 fiale di sostanze anabolizzanti di varie specialità medicinali, oltre 7.500 compresse, vari dispositivi per l’inoculamento, cocaina e marijuana e materiale vario (per il taglio ed il confezionamento), nonché una rilevante somma di denaro (oltre 13.000 euro in contanti) che si ritiene provento dei predetti delitti.