Tragedie e incidenti: quando il giornalismo non rispetta il dolore delle famiglie

L'Opinione del Direttore Simone Spiga

Il tragico incidente che ha portato alla morte di 4 ragazzi della notte tra sabato 9 settembre 2023 e domenica 10 settembre in viale Marconi a Cagliari, ci porta a dover affrontare con urgenza il tema del rispetto delle famiglie in situazioni come queste.

Il rispetto, giornalisticamente parlando nasce dalla necessità di ridurre al minimo il sensazionale,  le immagini crude e soprattutto il racconto di episodi o vicende che nulla hanno a che fare col fatto in oggetto.

Pubblicare la foto con i teli bianchi che coprono i corpi senza vita, lo troviamo una mancanza di rispetto nei confronti delle famiglie delle vittime.

Raccontare dettagli macabri è spesso e volentieri inopportuno.  È un superficiale modo di calpestare il dolore delle famiglie coinvolte.

Tutto questo non è giornalismo, tutto questo è sensazionalismo, tutto questo non serve a raccontare nel miglior modo possibile la notizia.

Una foto di repertorio spesso e volentieri è meglio di una foto di un telo bianco messo sopra un cadavere.

Questo è quello che il giornalismo dovrebbe sempre fare nel rispetto delle famiglie delle vittime, perché la prima cosa non sono i click ma il riguardo verso chi si trova a piangere  per una qualsiasi tragedia.

 

 

Di Simone Spiga

Direttore di ReportSardegna24

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