Transfobia o trasformazione trans-umana della nostra società

L'Opinione di Leonardo Guerra

Quando gli uomini scelgono di non credere in Dio, non credendo perciò in nulla, diventano capaci di credere a qualsiasi cosa.”  Gilbert K. Chesterton

Il processo di trasformazione antropologica della nostra società, in atto da molti anni, ha corrotto, modificato e ridefinito il significato di molti termini e parole che erano di uso comune.

Tale stravolgimento culturale ha interessato molti ambiti della vita umana. Negli ultimi tre anni, in particolare quello scientifico e medico. In economia, ad esempio, il significato originale dei termini: crescita, progresso e successo, è stato corrotto. Nel linguaggio attuale, anche in politica, progresso e successo sono stati appiattiti su quello di “crescita”. Crescita, cioè: incremento della disponibilità materiale di una risorsa (denaro, ecc.).

Non è un caso. Da molti decenni nella nostra società l’Etica e la Morale non sono più valori sociali riconosciuti. Molto spesso sono vissuti come un vero ostacolo, irritante, che ritarda o impedisce l’ottenimento del risultato economico desiderato, che invece va ottenuto il prima possibile e ad ogni costo. Pertanto, è stata modificata la cultura, quindi, il linguaggio, e, pertanto, corrotto il significato originale dei due termini.

Dagli anni ’60 siamo progressivamente entrati in una società di tipo consumistico, poi globalista e, infine, neoliberale (“lasciar fare”, motto tanto caro alla “scuola di Chicago” di Milton Friedman). Cambiata la cultura si sono modificati di conseguenza i codici “sorgenti” che governano tutti i processi espressivi degli esseri umani. In altre parole, il nostro modo di pensare, di esprimersi e, quindi, anche il nostro linguaggio. Un esempio evidente riguarda quello dei politici che hanno adottato un linguaggio sempre più povero nei contenuti. Sterilizzato, standardizzato, inespressivo, che attinge da formulari precostruiti dalle società di consulenza di cui si servono. Sterilizzato a tal punto d’arrivare ad esprimersi per slogan ripetuti, ossessivamente. Si veda Draghi. Emblematica la sua frase: “..se non ti vaccini, ti ammali, fai ammalare e muori” con precisa e voluta connotazione arida, quasi volgare e allo stesso tempo infantile (per infantilizzare le masse). Fortemente divisiva e soprattutto ideologica a tal punto da spaccare e dividere volutamente la società in buoni e cattivi, come fanno tutti i regimi totalitari.

In questi ultimi tre anni, invece, è stato violato il mondo della scienza e della medicina. Abbiamo assistito alla repentina corruzione e ridefinizione di cos’è un vaccino e di cos’è una pandemia. Infine, siamo arrivati al punto che in questi ultimi 8 mesi sembra che nessuno sappia più cos’è una donna.

Eppure, non è difficile. È una femmina umana adulta. Sono riusciti a mettere il genere contro il sesso.

Perché stanno insistendo sulla transfobia con così tanta veemenza, aggressività e così tanti investimenti di soldi pubblici in comunicazioni mediatiche martellanti, giornate e manifestazioni pubbliche di piazza, a ripetizione in molte città?

Lo fanno, secondo me, per dividere, distrarre, distogliere e soprattutto per farne parlare tutti e confondere le masse. Niente di nuovo. Il solito stratagemma “del cavallo di Troia”. Nascondono così ciò che stanno portando avanti sottotraccia. Vedasi l’introduzione del denaro elettronico e il controllo digitale della nostra vita in tutte le sue variegate declinazioni (ID Dig, SMART Cities, Intelligenza Artificiale, metaverso ecc. ecc.), per portare a compimento senza intoppi il progetto di schiavismo digitale dell’umanità.

Tutto ciò non ha niente a che fare con la falsa bandiera del Transgender ma solo con l’attuazione dell’Agenda trans umana del W.E.F. Vediamo perché.

In una società quando si arriva a corrompe e a ridefinire che cos’è una donna si può corrompere e ridefinire, senza limiti, che cos’è anche la vita umana e un essere umano. Facendolo così coincidere con ciò che hanno deciso e dichiarato da anni Noah Harari e il W.E.F. Cioè la fusione dell’identità digitale con quella biologica per realizzare il cosiddetto “’internet dei corpi”.

Infatti, oltre a voler cancellare l’impronta di Dio nell’uomo vogliono anche “creare” un essere umano e una società umana a proprio uso e consumo, post ingegneria genetica. La fusione fra uomo e le macchine. L’interfaccia pc-essere umano ha il potenziale di generare il potenziamento delle funzioni e soprattutto il controllo tecnologico diretto e completo della mente e del corpo per scopi vari, non ultimo quello militare. Il tutto nella prospettiva di decodificare e poter trasferire le funzioni e le capacità umane progressivamente e completamente in robot umanoidi. Nella loro visione, come annunciato, questi prenderanno il posto dell’uomo nella maggior parte dei lavori, anche qualificati, come quello del medico. Tutto ciò, grazie, all’Intelligenza Artificiale, dotata di capacità di auto-apprendimento e infinita di calcolo grazie ai super computer. Non a caso si parla già di utilizzare “nano bot” per garantire la massima efficienza degli spermatozoi nel fecondare “in vitro” ovuli umani. Lo stesso dicasi dei “grembi artificiali”, esattamente come quelli visti nel film Matrix del 1999. Il processo è già stato industrializzato. Il tempo di adeguare le normative e sono pronti ad accogliere e ad incubare feti umani su commissione, magari ingegnerizzati su misura (vedasi Ectolife), ecc. I filmati sono disponibili su YouTube.

Se neghi la Verità biologica, allora, volontariamente sei disponibile a credere che due uomini possono avere un bambino; che un maschio può avere le mestruazioni e allora, soprattutto, a credere a qualsiasi cosa che ti viene suggerita con modalità e tecniche di comunicazione suggestive e persuasive.

Non si tratta di transfobia. I transgender hanno già tutti i diritti garantiti, come tutte le altre persone e minoranze, infatti.

Ogni uomo dev’essere libero di vivere la sua vita senza condizionamenti. Tuttavia, se un uomo entra e gareggia negli sport delle donne c’è un problema serio per le donne. Perché donne e uomini sono uguali, ma biologicamente diversi.

C’è da ricostruire una società umana, ex novo e dalla base, di persone in grado di resistere alle manipolazioni mentali continue di questo potere luciferino. Soprattutto per i nostri bambini, che per ovvie ragioni sono i più esposti e sono anche il loro obiettivo principale. Gli scandali di Bibbiano e Forteto credete forse che siano stati casuali? Perché, altrimenti, spingere in modo ossessivo per la sessualizzazione dei bambini e l’introduzione di un’agenda sessuale nelle scuole elementari e/o materne? La sessualità non appartiene, e non è mai appartenuta al mondo dei bambini, nelle società sane e civili, degne di tali attributi.

Le donne vanno protette, così come i nostri bambini. Difesi e protetti da quella quota di persone della nostra società che sono veri predatori. Così come dai loro complici.

Lo scopo sembra evidente, cioè: manipolare le masse per poter imporre l’idea e la realizzazione di una società trans-umana, come previsto dalla 4° Rivoluzione Industriale del W.E.F.

 

di Leonardo Guerra

laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE. 
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo e nel settore dei Rapporti Istituzionali, di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020. 
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare. 
Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance e da Dicembre 2022 vice coordinatore per la Regione Veneto dell’Associazione ContiamoCi!
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