Tre medici e nove infermieri dell’Unità operativa di Ortopedia e Microchirurgia ricostruttiva dalla Asl di Cagliari all’Arnas Brotzu.
Lo ha stabilito una delibera – spiega il sindacato Nursind – arrivata “come una doccia fredda sui lavoratori senza concessione del diritto d’opzione per i dipendenti”.
Il Nursind non accetta l’operazione e ha già scritto a prefettura, Regione e aziende.
Già dichiarato lo stato di agitazione del personale sanitario. Con possibile inasprimento della lotta: in caso di mancato accordo si arriverà allo sciopero. “Le rivendicazioni – afferma Fabrizio Anedda, coordinatore regionale di Nursind – non hanno trovato ad oggi nessuna soluzione. Preoccupati per le ricadute sulla salute dei cittadini e offesi per la prevaricazione dei diritti sindacali chiediamo di espletare il tentativo obbligatorio di conciliazione e raffreddamento al fine di risolvere lo stato di agitazione”.
Ultima possibilità prevista mercoledì mattina in videochiamata per un tentativo di conciliazione. In caso di mancata intesa sarà ancora battaglia.