I militari della Guardia di Finanza di Olbia hanno arrestato due uomini, un italiano e un albanese, sorpresi allo sbarco al porto di Olbia con oltre 11,5 kg di cocaina che, se immessi sul mercato, avrebbero potuto fruttare oltre due milioni di euro.
I finanzieri, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno rinvenuto dieci confezioni in gomma e cellophane del peso di circa un chilo l’una e contenenti pasta bianca rivelatasi poi essere droga, su una delle due auto sulle quali viaggiavano i due uomini.
La droga era stata nascosta su in due vani ricavati, a destra e a sinistra, del portabagagli.
Sono stati così sequestrati i dieci panetti, perfettamente sigillati per sviare l’olfatto dei cani.
Il blitz è stato coordinato della Procura di Tempio Pausania.
“La vicenda desta grave allarme sociale ed evidenzia come il mercato dello spaccio di cocaina presenti indubbi collegamenti con il territorio della Gallura che, come è noto, è dotato di tre scali portuali (Olbia, Golfo Aranci e Santa Teresa Gallura) e due scali aeroportuali (per voli commerciali e voli privati, entrambi in Olbia) e coinvolge interessi economici formidabili (nel periodo estivo gravitano circa 7 milioni di persone, in particolar modo nella fascia costiera della Costa Smeralda) – spiegano dalle Fiamme gialle – Nelle ultime 48 ore sono stati sequestrati dalle fiamme gialle oltre 13 kg di cocaina”.