Assicurare continuità e migliorare i collegamenti marittimi tra Sardegna e Corsica e tra le isole e il continente. È quanto prevede il programma di lavoro approvato a Torino nel corso della prima riunione del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese, presieduta dal vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e dal ministro degli Affari esteri francese, Catherine Colonna, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, e il presidente del Consiglio esecutivo della Corsica, Gilles Simeoni.
“La nostra frontiera è il mare – ha detto l’assessore Moro – che non può continuare a essere una barriera tra la Sardegna e la Corsica e tra le isole e il continente europeo. Per questa ragione, unitamente al presidente Simeoni abbiamo chiesto una modifica dell’articolo 10 del Trattato del Quirinale inserendo dopo le parole ‘frontiera terrestre’ le parole ‘e marittima’. Inoltre abbiamo sollecitato un immediato rafforzamento e il pieno supporto del Comitato e dei rispettivi governi perché sia riconosciuta un’effettiva continuità territoriale per mare e per cielo attraverso una più efficace imposizione degli oneri di servizio pubblico in ordine alla frequenza dei voli e alle tariffe”.
L’esponente della Giunta Solinas ha ricordato poi gli sforzi fatti per il potenziamento del collegamento Santa Teresa-Bonifacio, per il ripristino del Porto Torres-Propriano e per l’individuazione di nuove rotte, come la Golfo Aranci-Porto Vecchio, per la quale la Regione ha già dato incarico a un advisor di portare avanti uno studio di mercato.
A margine dell’incontro l’assessore Moro e il presidente Simeoni hanno confermato l’ipotesi di un coinvolgimento della compagnia Air Corsica nella gestione delle rotte sarde, anche in considerazione della nuova misura approvata dal Consiglio regionale che prevede aiuti diretti ai vettori per l’apertura di nuovi collegamenti.
Nel programma di lavoro approvato dal Comitato, è stato inserito tra i progetti a breve il miglioramento dei collegamenti marittimi tra Bonifacio e Santa Teresa Gallura e più in generale tra la Corsica e la Sardegna e tra le Isole e la terraferma. Verrà inoltre rafforzata la collaborazione in materia di trasporti e collegamenti tra territori nell’area transfrontaliera e l’istituzione di un osservatorio dei trasporti transfrontalieri e marittimi.