“Malgrado i grandi proclami sulla stampa, l’assessore ha presentato la settimana scorsa in Commissione un Disegno di Legge che non ha niente a che fare con il diritto alla mobilità dei sardi”;. A dirlo in una nota diffusa alla stampa è la consigliera regionale di Possibile dell’Alleanza rosso verde, Maria Laura Orrù.
“Siamo alla propaganda allo stato puro – attacca Orrù -. Con gli stessi proclami che accompagnarono la fallimentare “soluzione” dello scorso anno, quando si vantava l’accordo coi vettori “senza compensazioni” per gli oneri di servizio lasciando invece a terra tantissimi di noi, oggi si presenta un testo alquanto discutibile, che vuole sì erogare risorse pubbliche a favore delle compagnie per compensare i costi aeroportuali, ma che non danno nessuna garanzia sul costo finale del biglietto per i cittadini, sardi e non.
Anzitutto manca l’allegato tecnico che presenti lo studio di fattibilità, che illustri le tratte che possono essere aperte in questo momento, declinate rispetto ad ogni aeroporto. Senza questo documento il disegno di legge rimane una scatola vuota, non ha nulla a che fare con il reale fabbisogno di mobilità dei sardi, quanto piuttosto una formula che sembra voler coprire i ritardi del modello di compensazione dei costi riservato ai passeggeri”.
“Ammesso che questo elaborato tecnico prevedano di pubblicarlo con l’emissione del bando – prosegue la componente della Commissione regionale Trasporti – mi chiedo: Sulla base di quale criterio la Regione stabilisce quali sono le rotte da supportare? Il mero traffico? Le rotte preferenziali di quei viaggiatori che si spostano per motivi di salute, di studio, di lavoro? Saranno tratte nazionali o internazionali? Chi verifica che la nuova rotta, accesa con contributi pubblici, non costituisca un canale che danneggia una rotta già attiva su un aeroporto vicino? Chi e come si stanno calcolando i coefficienti di interesse dei viaggiatori sulle rotte identificate? In che modo vengono ricalcolati gli accordi riservati stabiliti tra vettore e aeroporto”.
“Senza risposte a questi quesiti l’ennesimo altisonante annuncio, smentito dalle criticità riportate dalle cronache, rimane fumo negli occhi”, conclude la consigliera di opposizione.