Tre milioni di euro per una condotta da 2,5 km nelle campagne di Samassi: il nuovo servizio pianificato dal Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale potrebbe essere pronto giá dalla prossima primavera.
Si tratta di un progetto – primo in graduatoria a livello nazionale – realizzabile grazie a un bando del Governo che aveva lo scopo di erogare finanziamenti per la realizzazione di opere di infrastrutture irrigue per 440 milioni di euro messi a disposizione con la Legge di Bilancio.
“È un distretto molto importante – ha spiegato il presidente del Cbsm Efisio Perra- che irriga oltre il 50 per cento della superficie attrezzata.
Questa è una zona dove c’è una forte domanda, la condotta collega diverse zone di irrigazioni, consentendo di dare maggiori risposte alle domande dei consorziati e degli agricoltori. Da quando ci siamo insediati, quattro anni fa, abbiamo studiato la situazione e cercato di capire come intervenire. Da qui la partecipazione al bando. Io mi auguro che dalla prossima primavera possa essere inaugurato”.
Il progetto consiste nella realizzazione di una connessione dei distretti Samassi – Sanluri con la posa di una condotta diametro 500 lunghezza 2,5 km collegando il Sub Ripartitore Sanluri basso con il diramatore A del distretto di Samassi. Da cronoprogramma i lavori dovrebbero essere appaltati entro ottobre 2023 e aggiudicati entro l’anno. Dureranno quattro mesi.
L’intervento consentirà – è stato spiegato questa mattina in conferenza stampa- inoltre un risparmio idrico, un risparmio energetico e di conseguenza un beneficio dell’impatto ambientale. Nonostante il leggero incremento delle superfici irrigate il Cbsm chiuderà la stagione 2022 con un risparmio generale annuo di 20 milioni di metri cubi di acqua, rispetto al 2021. Nel Medio Campidano, tra manutenzioni e interventi vari, sono stati investiti oltre 34 milioni di euro. Ma sono ancora in ballo proferir di efficientamento e manutenzione delle reti per oltre 46 milioni di euro.