Trenta tonnellate di pellet scaduto sono state sequestrate dai carabinieri forestali del Nucleo Cites di Cagliari in una rivendita a Sestu.
Il proprietario è stato denunciato per frode in commercio.
Il pellet, secondo quanto accertato dai militari, presentava una certificazione Enplus che risulta scaduta e di conseguenza non poteva essere venduto.
“Il materiale ceduto doveva essere distribuito e commerciato entro una determinata data – spiegano i carabinieri – mentre dai controlli effettuati è risultato che la distribuzione sarebbe avvenuta successivamente quando il materiale doveva essere già esaurito o smaltito”.
Complessivamente sono stati sequestrati 2016 sacchi da 15 chili di pellet.
Sono in corso ulteriori controlli nelle varie rivendite del Cagliaritano.
I carabinieri forestali ricordano l’importanza di controllare l’etichetta del prodotto, “in essa infatti sono presenti le informazioni essenziali quali potere calorifico, contenuto di ceneri e tasso di umidità che dovrebbero orientare la scelta del consumatore, inoltre dall’etichetta è possibile verificare se il pellet sia dotato di certificazione in corso di validità”.