Con l’aumento dei carburanti, dell’energia, del gas, dei mutui, la povertà cresce a macchia d’olio. Oramai anche carne, frutta e verdura stanno diventando un lusso. Tante, troppe famiglie hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena. Migliaia di Partite IVA, strette dalla morsa di un sistema bancario sempre più aggressivo, stanno chiudendo le loro attività.
Davanti a tutto questo quali sono le risposte del Governo italiano? Nessuna! Dopo le promesse elettorali, che le hanno permesso di vincere, Giorgia Meloni, che falsamente si dichiara sovranista, sta conducendo una politica globalista degna del peggior Draghi. La colpa, però, è di tutti noi! Ormai non si dialoga più, non ci sono più punti di incontro per discutere e proporre e, sul diktat: “dividit et imperat”, i politici, ormai perfetti oligarchi, la fanno da padrone. PD, 5 Stelle, destra, sono tutti uguali!
Si può uscire da questa situazione solo organizzando nei vari territori dei microincontri di analisi e soluzione, miranti ad un macroincontro nazionale, che ridia centralità alla partecipazione ed alla proposta popolare. Senza questo, siamo tutti destinati alla povertà, schiavi delle multinazionali e di pochi politici oligarchi, che fingono di litigare, ma che si trovano d’accordo quando si tratta di aumentare i loro già ricchi stipendi ed il loro odioso potere.
Di Alberto Appeddu