La Guardia di Finanza di Sassari ha individuato 69 persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, per un ammontare complessivo di oltre 500 mila euro.
Di questi 54 sono stati segnalati alle Procure della Repubblica di Sassari e Tempio Pausania.
Questi indebiti percettori, che risiedono principalmente nel capoluogo turritano, nel Logudoro e in Gallura, hanno falsamente attestato, nelle domande per essere beneficiati dell’aiuto, il possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Le principali violazioni riguardano l’insussistenza della residenza in Italia, la variazione dei redditi intervenuti a seguito dell’istanza, le false informazioni relative alla composizione dei nuclei familiari conviventi, lo svolgimento di attività lavorative in assenza di contratto e lo stato di reclusione in carcere.
Le posizioni irregolari emerse sono state inoltre comunicate alla direzione provinciale dell’Inps, per procedere all’immediata attivazione del recupero delle somme illegittimamente incassate e al blocco dei contributi richiesti ma non ancora erogati.