Le elezioni negli Stati Uniti del nuovo presidente Donald Trump (che nuovo non è), accade nel mese dello Scorpione, dove l’oscurità supera la luce. Avviene quando Lilith, il femminile oscuro, tra 5 e 6 Novembre entra nell’archetipo dello Scorpione e dell’ombra, lo spazio di Ade, l’entità di tenebre è a casa sua.
Anche Marte si muove ed è nell’archetipo nel Leone, questo determina una croce dei segni cardinali: Acquario, Leone, Toro e Scorpione determinano una croce fissa, la croce che alchemicamente ed esotericamente è alla sinistra della croce del Cristo, la croce di quel buon ladrone che si rivolge al Cristo riconoscendone statura: “ricordati di me quando sarò dall’altra parte”. La croce di sinistra è la croce della scelta, il ladrone rubava ai ricchi per dare ai poveri, è una croce di snodo, può consentire di salire di livello coscienziale ma anche d’involvere, è la croce dell’anima che tende a riappropriasi del divino, ma potrebbe non riuscire in questo.
Tra 20 e 21 Novembre Plutone tornerà in Acquario, occupando un altro braccio della croce fissa, Lilith e Ade saranno sulla croce fissa dell’elevazione possibile dello spirito, ma tale croce sarà contaminata dall’ombra, a salire sulla croce della scelta è Donald Trump, ma tra lui e Kamala Harris in buona sostanza non vi era molta differenza. Pensate è dal 1845 che si vota negli States nel momento delle tenebre, in contemporanea nei piani alti dello spirito, l’arcangelo Michele sconfiggeva le forze arimaniche scaraventandole sulla terra. Trump e Harris hanno dichiarato entrambi d’avere come nemico numero l’Iran, erano entrambi pronti a salire sulla croce dell’autodeterminazione interessata da forze d’ombra.
Marte in Leone è energia distruttiva e dirompente, le scelte del mondo fenomenico politico, non sono altro che teatro arimanico, la vera scelta elettorale è dentro di noi, non passa per l’elezione di Donald Trump. Cosa possiamo fare? Gli artisti sono maghi che attraverso la visione interiore possono determinare fenomeni, devono dare potenza alle immagini che formulano nella mente, la spiritualizzazione è mente e pensiero, questa è la battagli, non nei mass media, ma dentro ciascuno di noi verso l’esterno!
di Mimmo Di Caterino