Truzzu e Mengoni: i sardi sembrano non condividere la scelta del Comune di Cagliari

E dopo la conferenza stampa per annunciare il Capodanno cagliaritano 2024, durante la quale il sindaco di Cagliari conferma e smentisce le cifre esorbitanti investite per poche ore di festeggiamenti, appare sul profilo del primo cittadino un post che riporta più o meno le informazioni che i cittadini hanno già da qualche giorno.

Marco Mengoni a Cagliari per Capodanno. Un grande evento del quale il sindaco si dichiara molto orgoglioso, che considera un investimento con un importante ritorno culturale – infatti tutti noi conosciamo l’alto livello culturale di canzoni quali Pazza musica – ed economico per la città: infatti, l’evento si svolgerà dentro la Fiera con l’ingresso a numero chiuso per una massima capienza intorno ai 20.000 ingressi.

Aggiunge inoltre che sarà di grande evidenza nazionale considerata la sua fama. Praticamente tutte quelle persone che hanno già organizzato la gita fuori porta per vedere Zucchero o Ligabue o Nek e Renga si mangeranno le mani!

Purtroppo, questo costoso spettacolo è riservato a poche persone, in un luogo sicuro (lo dicono gli esperti), economico e ampio (può contenere il doppio degli spettatori rispetto a piazza dei centomila). Ma come si sono mossi ad Alghero, Sassari e Olbia dove incoscienti hanno organizzato nella piazza cittadina più grande??????? Ma molto meglio il numero chiuso che l’accesso libero in piazza! Molto meglio la Fiera di uno spazio aperto all’interno della città.

Una grande festa per la città e per tutta la Sardegna, secondo il primo cittadino, eppure la Sardegna ha un milione e mezzo di abitanti, e chi ascolta la buona musica andrà a vedere Ligabue o Zucchero….. Ti aspettiamo Marco, sei il benvenuto! Conclude Truzzu… con quello che ci costi, aggiungiamo noi!

A leggere i commenti sotto al post pubblicato dal Sindaco di Cagliari non sembra che i Sardi abbiano risposto così bene a questa scelta e modalità.

La cosa che fa imbestialire di più a leggere i commenti, è la scelta della location e del numero chiuso.

Ecco alcuni commenti: ‘Quindi, lo pagano tutti i cagliaritani ma ci vanno solo quelli che riescono a prenotare? Non fa una piega!!’.

‘Ma non vi vergognate? Trasformare un evento pubblico, di massima condivisione, un evento che deve fa vivere la città, in una cosa privata, per pochi.’

‘Il numero chiuso per un evento pubblico non si dovrebbe nemmeno pensare…nelle altre Città italiane continua la tradizione del Capodanno in Piazza (per tutti)’.

‘Quindi, uno lavora e paga tasse per Mengoni che diventa dipendente pubblico per 1 giorno e per 28000 parassiti ( scelti chissà come ) che si godono il frutto del sacrificio altrui. Truzzu, sei talmente un enorme alieno che vive di pubblico e della fatica altrui, che non sei nemmeno capace di percepire quanto sia spregevole la tua azione amministrativa’.

‘È inaccettabile, il concertone del 31 è per la città. Se è a numero chiuso che si paghino il biglietto. Siete veramente una vergogna’.

‘Una domanda mi pare lecita…ma non è un diritto per tutti i cittadini partecipare al concerto di fine anno visto che tutti (o quasi) pagano le tasse e contribuiscono al finanziamento di quest’ultimo? Quanti biglietti rimarranno liberi dopo che verranno distribuiti agli amici del sindaco, Agli amici degli amici del sindaco, agli amici della giunta regionale, agli amici dei dipendenti della provincia, agli amici dei soliti volti noti, agli accozzati di turno nonché agli amici di zia Peppina, per noi comuni mortali? Gradirei una risposta. Ripigliatevi perché è una vergogna!!!!’.

‘Capodanno, dovrebbero essere festa x tutti.. Non solo x alcuni’.

‘Concerto di Capodanno x pochi ma nn x tutti. Vergognoso …… e si loda pure”.

Ma c’è anche chi lamenta la scelta dell’artista:

‘Sapendo le disponibilità investite per 1 solo evento, la città metropolitana di Cagliari si potrebbe permettere Lady Gaga o Madonna magari il prossimo capodanno e con ancora il cantiere di via Roma da chiudere!’.

E poi chi ha qualche sospetto sul ritorno economico e scrive:

‘Questa del ritorno economico non l’ho capita’ .

Spulciando ancora tra i commenti troviamo anche qualche buon consiglio:

‘Signor sindaco se vuole fare campagna elettorale così sta sbagliando strategia’.

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