Arrivi e presenze in crescita nel Sinis per la stagione turistica 2023.
E’ quanto emerge dal report dell’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Abis sulla base dell’analisi dei dati estratti dal software gestionale della tassa di soggiorno e di quelli relativi ai ticket dei parcheggi costieri.
Risultati di presenze turistiche e entrate finanziarie che il comune ritiene “pienamente soddisfacenti” visto il +7,5% sugli arrivi registrati dalle strutture ricettive, che passano dai 30.400 turisti del 2022 ai 32.668 nel 2023 e un + 3,1% sui pernottamenti che passano da 90.606 del 2022 al numero di 93.448 nel 2023. Il grande protagonista del turismo è il mare, che registra una presenza complessiva in spiaggia calcolata in mezzo milione di persone (500 mila) che nel corso dell’estate hanno frequentato i litorali del Sinis. Un afflusso calcolato sulla base dei ticket che sono stati emessi dai parcometri e che hanno visto una sensibile crescita: + 6,2% numero ticket parcheggi che passano da 143.886 nel 2022 a 152.805 nel 2023.
Per quanto riguarda le entrate finanziarie sul fronte tassa di soggiorno l’aumento è fortemente a doppia cifra. Secondo le proiezioni sugli accertamenti di fine anno si passerà a un + 89% rispetto al 2022, da 79.000 euro ai circa 150.000 euro per il 2023, oltre qualunque previsione positiva di bilancio. Anche le entrate sui parcheggi hanno segno positivo: + 10,5% degli incassi netti che passano da 407.000 euro nel 2022 a 507.000 euro nel 2023. A questi dati fanno eco quelli in crescita dichiarati dalla Fondazione Mont’e Prama sulla gestione dei beni culturali (museo e siti archeologici), con un + 16% sugli accessi ai siti nel 2023.
“I dati sulla stagione turistica estiva cabrarese appena conclusa sono inequivocabili, descrivono l’andamento di una cittadina in forte crescita turistica – dice il sindaco Abis – Finalmente vediamo ancora più concretamente i risultati di anni di lavoro e il merito va distribuito all’intero sistema pubblico-privato che sta remando nella giusta direzione e che progressivamente cresce. Sono convinto che con l’attuazione in questi prossimi anni di un piano strategico di sviluppo con una congrua dotazione finanziaria di investimenti pubblici e di una parallela attrazione di investimenti privati, l’intera area vasta del Sinis potrà avere grandi opportunità di crescita”. A fronte dei 32mila 668 turisti registrati in ingresso, il numero degli stranieri ospiti delle strutture ricettive è salito da poco più di 8mila a 10mila 600, con un balzo del +33% rispetto alla scorsa stagione 2022, mentre gli italiani sono saliti dell’1,1%. Sono i tedeschi ad accaparrarsi il primato delle presenze, superando i francesi (21%) e gli svizzeri.
I turisti hanno soggiornato principalmente nelle case vacanze e locazioni brevi 41.723 (45%), seguono gli alberghi 18.358 (20%), gli agriturismi 12.991 (14%) e i camping 11.512 (12%), i B&B e residence 8.864 (9%).