Le presenze di turisti stranieri salvano la stagione 2023 per gli hotel del nord ovest Sardegna.
Secondo i dati analizzati e diffusi dalla Federalberghi-Confcommercio della provincia di Sassari l’andamento della stagione turistica 2023, da maggio a settembre è rimasto pressoché stabile il tasso di occupazione dei posti letto, pari al 63,3% (nel 2022 era 63,34%), mentre è diminuito quello relativo all’occupazione delle camere, che ha raggiunto il 69,05% (nel 2022 era 75,09%).
In base all’analisi che ha campionato 661.663 posti letto, sono stati determinanti i visitatori stranieri: gli arrivi nazionali registrati, a valere sul campione in analisi, sono stati 45.754 superati dagli arrivi internazionali (Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Spagna, Nord Europa) che hanno toccato quota 70.444.
Questi arrivi hanno generato 155.187 presenze di italiani e 263.853 presenze dagli altri Paesi, sempre nel campione analizzato.
Su Alghero, l’indice di occupazione letti (rapporto tra i posti letto occupati e il totale posti letto disponibili) ha superato il 2022 (66,91%) arrivando al 68,19%, mentre le camere sono risultate meno occupate, perdendo circa sei punti percentuali di coefficiente.
Sul resto della provincia è stata registrata una leggera flessione del coefficiente riempimento letti di circa un punto percentuale, mentre è più marcato il calo di occupazione camere, circa 5 punti.
“Una lettura non facile, con gli indici apparentemente contraddittori.
Quest’anno le camere d’albergo, pur meno occupate come numero rispetto allo stesso periodo maggio-ottobre 2022, hanno visto un maggior numero di occupanti per camera – commenta il presidente provinciale della Federalberghi Confcommercio, Stefano Visconti – È più importante il numero di presenze generate, quindi di letti occupati, rispetto al numero di camere occupate in quanto il ricavo viene determinato dalla presenza, che condiziona il prezzo della camera di conseguenza”.
In questo senso, il bilancio stagionale può ritenersi positivo per le imprese associate a Federalberghi-Confcommercio, avvicinandosi a quello del 2022, tra i migliori dell’ultimo decennio.