Il mare è sotto casa.
Per questo, in vacanza, scelgono soprattutto città, monumenti e musei.
E’ il turismo “culturale” quello che predilige un cagliaritano su due.
Seguono le ferie al mare (35%) o in montagna (13%). È quanto emerge dalla nuova ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos.
Tre abitanti del capoluogo sardo su 4 partitanno, un altro 18% è indeciso. Solo l’11% sicuramente non viaggerà. Tra chi farà le valigie, il 55% rimarrà in Italia, mentre il 27% andrà in Europa (rispetto a una media nazionale del 19%). Tra coloro che partiranno per una vacanza, un cagliaritano su due è orientato verso una vacanza breve (fino a 3 notti fuori casa o weekend lunghi), mentre il 42% ha optato per una durata medio-lunga (tra 4 e 13 notti) e solo il 15% per un soggiorno che supera le 13 notti.
La maggior parte dei sardi in vacanza pagherà con carta (57% rispetto a una media nazionale del 55%), il 21% soprattutto in contanti e solo il 2% con il cellulare. Quasi la metà ha deciso di prenotare le vacanze su internet (il 45%). I timori? Il caldo eccessivo (29%),l’affollamento dei luoghi turistici (25%), e il possibile maltempo con piogge (13%).
Nella scelta della struttura ricettiva, per i cagliaritani sono fondamentali i servizi offerti (60%) e il prezzo (57%).