Si preannuncia come una tra le serie più ambiziose degli ultimi tempi a giudicare dalle suggestive immagini del lungo trailer rilasciato da Netflix di Tutta la luce che non vediamo, la rivoluzionaria miniserie in 4 episodi, tratta dall’omonimo romanzo best seller (pubblicato in Italia da Rizzoli) e vincitore del Premio Pulitzer di Anthony Doerr, diretta da Shawn Levy e scritta da Steven Knight e che debutterà sulla piattaforma streaming il prossimo 2 novembre.
Aria Mia Loberti, Nell Sutton, Mark Ruffalo e Hugh Laurie sono i protagonisti dell’adattamento (in quattro episodi). Tutta la luce che non vediamo sarà presentata in anteprima il 30 ottobre, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma.
Un secondo screening in anteprima per i fan si terrà il 1° novembre a Lucca Comics & Games, prima dell’arrivo, solo su Netflix dal 2 novembre.
Al centro della storia la protagonista Marie-Laure LeBlanc, una ragazza francese cieca il cui coraggio e la cui speranza faranno da contraltare alla violenza e alla distruzione della guerra.
Marie-Laure è interpretata dalle attrici esordienti Aria Mia Loberti (scoperta da Levy) e Nell Sutton (Marie-Laure da giovane). Al loro fianco Louis Hofmann (Werner), il vincitore agli Emmy Award e candidato all’Oscar Mark Ruffalo (Daniel LeBlanc), Lars Eidinger (Von Rumpel), il vincitore del Golden Globe e candidato agli Emmy Hugh Laurie (zio Etienne), Marion Bailey (Madame Manec).
La miniserie è prodotta da Shawn Levy, Dan Levine e Josh Barry per 21 Laps Entertainment, la casa di produzione dietro al fenomeno globale Stranger Things, al film candidato agli Oscar Arrival, alla serie Netflix di successo Tenebre e Ossa, e ai film Free Guy e The Adam Project. Anche Steven Knight è produttore esecutivo, mentre Joe Strechay (See, The OA) è produttore associato e consulente per la cecità e l’accessibilità.