La cittadinanza e parte dei Consiglieri comunali di Selargius hanno sollevato grandi dubbi circa il processo decisionale portato avanti dal Sindaco e dalla sua maggioranza per ospitare le opere del Tyrrhenian Link, l’infrastruttura energetica di Terna, che collegherà Sardegna e Sicilia con il resto del Paese.
Le due centrali elettriche previste ridurrebbero significativamente i terreni a vocazione agricola facendo cadere sulle spalle della cittadinanza selargina gran parte delle servitù connesse a un’opera di interesse nazionale.
Sulla vicenda intervengono i Progressisti in Consiglio regionale che, su iniziativa del capogruppo Francesco Agus, hanno già depositato un’interrogazione.
“Facciamo nostre le istanze dei Consiglieri comunali e dei Comitati cittadini riguardo la mancanza di un adeguato processo partecipativo nelle decisioni prese dal Comune.
Chiediamo che il Consiglio comunale gestisca questo procedimento in maniera trasparente, accettando un confronto che tenga in considerazione le perplessità esposte dalla cittadinanza”.
Secondo i Progressisti, il caso di Selargius è la manifestazione di una problematica diffusa a livello regionale, riguardante il ruolo della Regione Sardegna sulle scelte imposte a livello nazionale rispetto all’approvvigionamento energetico del Paese.
“Chiediamo, inoltre, alla Giunta Regionale quale sia la sua posizione riguardo alla facilità con cui soggetti privati possono ottenere, in Sardegna, autorizzazioni per realizzare nuovi impianti energetici superando la contrarietà delle amministrazioni e delle comunità locali. Crediamo occorra una chiarezza non più rimandabile anche su questo aspetto”.