Ucraina, nuovo scandalo corruzione al ministero della Difesa: armi acquistate a prezzi gonfiati

Il ministero della Difesa ucraino ha affermato di aver scoperto un tentativo da parte di alcuni funzionari di acquistare proiettili di artiglieria a prezzi gonfiati, rivelazioni arrivate a breve distanza dalle dichiarazioni del ministro Rustem Umerov che si era impegnato a eliminare la corruzione nella sfera militare.

A seguito delle indagini un funzionario è stato arrestato e altri sono stati licenziati dai loro incarichi. Dall’indagine congiunta del Servizio di Sicurezza dello Stato e della Procura generale è emerso che un gruppo di funzionari guidati dal capo del dipartimento per la produzione di munizioni ha accettato il pagamento di un contratto per proiettili di artiglieria superiore a quanto stipulato. Secondo la dichiarazione sul sito web del Ministero, la nuova agenzia per gli acquisti militari ha firmato un contratto rivisto che prevedeva prezzi notevolmente più bassi. Tuttavia, il pagamento degli armamenti è stato effettuato secondo gli accordi precedentemente stipulati dagli agenti presi di mira nell’indagine e ha comportato un pagamento in eccesso di 1,5 miliardi di grivna (40 milioni di dollari), a rilanciare la notizia in Italia è stato Il Messaggero.

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