Si sono chiuse con Sant’Antioco, dopo Quartu, le inaugurazioni degli Uffici di prossimità. Nati per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, consentiranno a chi ne avrà necessità di compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel Comune sede dell’Ufficio di Prossimità, senza necessità di recarsi presso il Tribunale competente.
Ventuno i Comuni interessati dal ciclo di inaugurazioni che da novembre a oggi hanno visto impegnato il Centro di programmazione, Crp, e l’Assessorato guidato dall’Assessore Giuseppe Fasolino. Per quanto riguarda la circoscrizione del Tribunale di Cagliari sono stati inaugurati gli uffici di Carloforte, Guasila, Iglesias, Isili, Quartu Sant’Elena, San Basilio, Sanluri, Sant’Antioco, Villamassargia. Per quanto riguarda la circoscrizione del Tribunale di Oristano sono stati inaugurati gli uffici di Milis e Sorgono. Tribunale di Lanusei: Seui. Tribunale di Nuoro: Budoni, Fonni, Nule, Olzai.
Per quanto riguarda il Tribunale di Tempio inaugurati gli uffici di Isola Rossa, La Maddalena, Olbia. Infine la circoscrizione del Tribunale di Sassari con le inaugurazioni di Alghero e Ozieri. “Promuovere il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e agevolare lo sviluppo dei territori è uno degli obiettivi a cui questa Giunta nel corso della Legislatura ha dato risposta – spiega il Presidente della Regione, Christian Solinas – Oggi i territori sardi si arricchiscono di nuovi servizi, che in questo caso avvicinano la Giustizia al cittadino. Gli Uffici di prossimità, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e digitali, permetteranno di migliorare i servizi offerti e di decongestionare l’attività dei Tribunali con evidenti, positive, ricadute di carattere sociale ed economico per le Comunità sarde”. Oggi la Sardegna, come ha sottolineato l’Assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, è la prima regione d’Italia ad aver avviato l’apertura degli uffici di prossimità nella fase di sperimentazione del progetto del Ministero della Giustizia.
L’iniziativa alla quale la Regione ha aderito con Delibera di Giunta a luglio 2020, è infatti inserita nel Progetto complesso “Uffici di prossimità” realizzato dal Ministero della Giustizia e finanziato con le risorse del Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 con un importo di 1.882.607 euro. “Il progetto nato in seguito alla revisione della geografia giudiziaria del 2012 che in Sardegna ha comportato il ridimensionamento degli uffici giudiziari e la chiusura delle otto sedi distaccate dei Tribunali, è frutto di un intenso lavoro di squadra coordinato e portato avanti dal Centro regionale di programmazione ed è stato realizzato in partenariato con i Comuni, le Unioni dei Comuni, le Comunità Montane, gli uffici giudiziari, ANCI e CAL”, ha evidenziato l’Assessore Fasolino.
“Grazie all’impegno della Regione – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – apriamo una nuova pagina di storia dei servizi offerti ai cittadini, che potranno compiere una serie di azioni legate alla Giustizia in maniera più agevole, vicino al luogo in cui vivono, con benefici elevati in particolar modo per le fasce deboli”. Attraverso gli Uffici di prossimità i cittadini potranno inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno; richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare; richiedere un’autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l’espatrio; richiedere la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazione di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.
Gli uffici di prossimità permetteranno insomma di ricevere informazioni e presentare istanze nell’ambito della volontaria giurisdizione (è esclusa l’attività di assistenza legale).