La Ugl Confederazione con una mobilitazione nazionale promuove la sensibilizzazione del Governo alle richieste UGL, indirizzate a valorizzare il carattere sociale della prossima Legge di bilancio che il Parlamento dovrà approvare entro il 31 dicembre 2024.
“Il Governo saprà ascoltare chi, come la UGL, vive ogni giorno la realtà del Paese, in particolare le difficoltà delle periferie e dei territori che hanno perso la loro vocazione produttiva, e dei posti di lavoro.
Il 2025 può e deve essere l’anno della svolta definitiva, l’occasione per rendere più efficiente la pubblica amministrazione, per rafforzare la dotazione delle infrastrutture sanitarie, sociali e di istruzione, per accompagnare il processo di transizione in atto e per sostenere la competitività dei settori produttivi”, scrive il sindacato.