Con l’avvicinarsi dei Campionati mondiali di sci FIS a Trondheim, la campagna norvegese Folk mot fossilmakta (Persone contro il potere dei fossili) ha annunciato potenziali proteste di disobbedienza civile, tra cui il blocco della gara maschile di 50 km stile libero dell’8 marzo. Invitano gli organizzatori dell’evento a prendere posizione contro la presa dell’industria dei combustibili fossili sulla società norvegese e il suo ruolo nella crisi climatica globale.
“È ironico che i Campionati mondiali FIS 2025 mirino a essere i ‘Campionati mondiali più sostenibili di sempre’, ma consentano la sponsorizzazione di Equinor, un’azienda che produce il 99% di combustibili fossili”, afferma il portavoce della campagna Calum Macintyre.