Il 19 marzo, in piazza Costituzione, persone aderenti al gruppo cagliaritano di Ultima Generazione hanno organizzato un’assemblea popolare aperta a tutti per discutere di due temi fondamentali: crisi eco-sociale e l’emergenza idrica in Sardegna. L’evento è uno spazio di democrazia diretta dove le persone deliberano sulle condizioni della loro città, in quanto la politica di oggi è incapace di prendere decisioni che davvero tutelano la cittadinanza, motivo per cui sta diventando necessario trovare strumenti democratici alternativi. Alle 16.30 i partecipanti si sono seduti in cerchi sull’asfalto ed è iniziata l’assemblea popolare. Durante l’assemblea popolare i cittadini hanno discusso su come le persone vivano gli effetti della crisi idrica e della siccità, la conseguente crisi agricola ed il pericolo di incendi.
Manuela, 20 anni ha dichiarato: “Sono qui oggi con voi fare questa assemblea perché sono stanca dell’indifferenza e del senso di impotenza che tutti noi proviamo sulla nostra pelle come cittadini. Sono stanca di una politica che non ci rappresenta e non ci dà voce; noi con questa assemblea ma non solo, quella voce ce la stiamo riprendendo pezzo per pezzo, perché tutti noi abbiamo il diritto di decidere cosa fare del nostro futuro, un futuro che questa classe politica ci letteralmente negando”.