Ultima Generazione Milano, bloccato il traffico in centro

Questa mattina 17 cittadine e cittadini hanno effettuato un'azione di disobbedienza civile a Milano

Questa mattina 17 cittadine e cittadini aderenti alla campagna Fondo riparazione, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato un’azione di disobbedienza civile a Milano. La protesta si è svolta tra le 8:46 e le 9:20 del mattino, tra viale Ludovico Scarampo e viale Eginardo. Le cittadine e cittadini hanno bloccato la libera circolazione delle auto, srotolando uno striscione arancione con la scritta FONDO RIPARAZIONE. Durante l’azione ci sono state reazioni violente da parte di alcuni automobilisti: alcuni sono avanzati addosso alle persone con l’auto, altri hanno minacciato e insultato, altri ancora hanno sferrato calci e spinte spostando di peso le persone. Inoltre il blocco è stato sospeso temporaneamente per far passare un’ambulanza. Il blocco è durato fino alle 9:20 quando sono arrivate in numero massivo le forze dell’ordine (polizia locale, celere, polizia di stato, digos, e polizia scientifica), che hanno sgomberato le carreggiate. I cittadini sono stati portati a bordo strada mentre facevano resistenza passiva, alcuni di loro sono stati perquisiti. Infine le forze dell’ordine li hanno portato alla Questura di Milano.

“Sono Leonardo e faccio il rider, prendo 3,50 euro all’ora, ed oggi ho già sacrificato buona parte del mio stipendio per essere qua. Siamo qui perché a breve si svolgerà la Cop 28, l’evento in cui i più grandi leader mondiali si ritroveranno per parlare di clima. Questa però è chiaramente una farsa; è da 28 anni che questi governi si incontrano, e quest’anno si ritroveranno sotto la presidenza del capo di stato degli Emirati Arabi Uniti, uno degli stati che in assoluto viola di più i diritti umani e inquina. Uno sceicco, che campa sull’estrazione di petrolio. E’ incredibile come l’Italia accetti questo, invece di agire attivamente per quanto riguarda la questione climatica. Io domani avrò un processo perché ho bloccato questa strada due anni fa in occasione della pre Cop26, eppure non è cambiato niente. Quindi chiediamo a tutti quanti di unirsi per cambiare concretamente le cose”.

 

 

 

 

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