Oggi 15 cittadini aderenti alla campagna FONDO RIPARAZIONE, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato l’azione di disobbedienza civile a Roma alle 9.10, lungo via Nuova Flaminia, all’altezza di Saxa Rubra. Manifestare pacificamente è un diritto sancito dalla nostra Costituzione, ed oggi abbiamo dimostrato che tutti i cittadini hanno il potere di farlo. L’azione, battezzata come “Marcia lenta”, consiste nel camminare lentamente insieme per permettere a cittadini comuni a riprendersi la strada come spazio politico piuttosto che esclusivamente ad uso automobilistico. Le persone hanno srotolato uno striscione con scritto “Fondo Riparazione” e mostrato cartelli con scritto “Lenti come il governo”, “Suona il clacson se vuoi un Fondo Riparazione”, “Piano piano cambiamo”, “A passo di Papa”. La marcia lenta si è protratta fino all’altezza dell’uscita di Via Grottarossa, ed è durata 50 minuti prima che intervenissero le forze dell’ordine e portassero le 15 persone in commissariato.
Angelo, 23 anni laureato in Scienze Naturali, ha dichiarato: Ho partecipato all’azione di oggi perché non vedo un futuro davanti a me. Ho capito che dovevo fare qualcosa quando, a lezione di paleontologia, ci è stato detto che “È assodato che siamo in una sesta estinzione di massa, paragonabile per intensità e velocità all’estinzione dei dinosauri”. La finestra per agire si sta chiudendo. Ricordo ai politici che non si può scendere a patti con la fisica, non si può denunciare una carestia, non si può arrestare un’alluvione. L’unica cosa sensata che possiamo fare oggi è la disobbedienza civile.”