Questa mattina alle ore 9.00, sette persone aderenti alla campagna Il Giusto Prezzo di Ultima Generazione hanno lasciato scarti di verdura all’ingresso del Ministero dell’Agricoltura e delle foreste, srotolando striscioni con scritto “Ultima Generazione” e “Giusto Prezzo”, come protesta contro l’incapacità del governo di tutelare realmente l’agricoltura italiana. Giorgia Meloni fa l’equilibrista, ma a cadere saranno gli agricoltori italiani.
“Il governo continua a giocare su più tavoli, cercando di non scontentare nessuno, ma nel frattempo non sta facendo assolutamente nulla per sostenere chi lavora la terra. L’agricoltura italiana è in crisi, eppure Meloni e il ministro Lollobrigida continuano a vendere la favola del contadino-patriota, di un’agricoltura eroica e sovranista, mentre la realtà dell’insostenibilità economica della maggior parte delle aziende agricole, unita ai danni della crisi climatica, si impone con tutta la sua durezza”, denuncia Ultima Generazione.
Federica, 18 anni, ha dichiarato: “Ogni giorno a scuola mi insegnano che il governo dovrebbe proteggere i cittadini, ma è un inganno. Io ho 18 anni, cosa mi sta garantendo questo governo per il mio futuro? Il prezzo del cibo schizza alle stelle e continuerà a farlo, mentre la crisi climatica devasta i raccolti con grandinate e siccità, lasciando gli agricoltori in ginocchio. Meloni e Lollobrigida che fanno? Parlano, promettono, ma alla fine inseguono solo i loro interessi!”.