Alle ore 10.30, Claudio, un cittadino aderente alla campagna “Fondo Riparazione” di Ultima Generazione ha compiuto un’azione davanti al cinema di Venaria Reale, in piazza Vittorio Veneto. Claudio ha scritto sul muro “G7”, e poi ha spruzzato vernice lavabile sulla facciata del cinema, invitando i cittadini a mobilitarsi in occasione del G7 per la manifestazione e l’assemblea popolare delle 10.00 insieme a XR, NoTav, Ecologia Politica, Recommon, End Fossil che ci sarà a Venaria Reale il 29 aprile alle 10.00 proprio partendo dal cinema, e a Roma l’11 maggio. Alle 10.45 sono arrivate le forze dell’ordine.
Claudio, 55 anni, ha dichiarato: “Io per venire qui ho perso un giorno di lavoro, ma lo faccio perché non si può più perdere tempo e le persone lo devono capire, perché ai ‘grandi’ della Terra che verranno qui a Venaria, del clima e delle energie rinnovabili non importa un bel niente. Ci rendiamo conto della gravità della situazione?”
Nel programma delle giornate del G7 di Venaria Reale, troviamo ancora una volta tanti buoni intenti a cui però è diventato impossibile credere. Parlare ancora di “passaggio graduale dai combustibili fossili alle energie pulite”, significa non aver letto neanche la relazione di Simon Stiell, segretario esecutivo dell’ONU, che il 10 aprile a Londra ha chiaramente detto che “abbiamo due anni per salvare il mondo”. L’unica cosa che interessa ai politici che si riuniscono a Venaria Reale, è tenere lontani i cittadini da un confronto diretto con loro; tanto che si blinderanno dentro una nuova zona rossa. Ma cittadini dei Paesi del G7, vittime dell’inazione dei governi, si rendono sempre più conto che devono difendersi dalla casta dei politicanti, che rappresenta una minaccia per la loro vita, salute, benessere e sicurezza.