Ultimo atto senza ulteriori appelli per il Cagliari chiamato all’impresa sul campo di Bari.
Sarà necessario un solo risultato, la vittoria al cospetto di una squadra forte e solida giunta non a caso terza nella regular season.
Servirà il miglior Cagliari possibile per centrare il risultato che proietterebbe i rossoblù in paradiso dopo un solo anno di purgatorio.
L’allenatore Claudio Ranieri in sede di preparazione alla gara di domenica spera di aver toccato le corde giuste tra i suoi giocatori in termini di convinzione, tenacia e determinazione ma deve fare i conti con la condizione precaria di alcuni suoi atleti, in particolare i big.
Preoccupano Mancosu e Nandez usciti anzitempo e malconci dalla partita di andata all’Unipol Domus. I due sono stati convocati dal mister rossoblù ma la loro presenza è in forte dubbio.
Nella rifinitura hanno lavorato solo in palestra, probabilmente andranno in panchina ma difficilmente verranno schierati.
Il bomber Lapadula, affaticato, stringerà i denti, la sua presenza anche a mezzo servizio è essenziale mentre rientrerà dopo la squalifica al centro della difesa Alberto Dossena. Recupero importante per il possente difensore ex Avellino, la cui assenza si è fatta sentire nella gara di andata pareggiata all’Unipol Domus.
Bisognerà mettere in campo giocatori integri, in forma, atleticamente e fisicamente a posto in grado di combattere e tenere testa ad un avversario convinto e determinato.
Sarà con molta probabilità una autentica battaglia sportiva di fronte ad un pubblico festante e focalizzato, come del resto la squadra, verso l’obiettivo massima serie.
Il trainer del Bari Michele Mignani recupera il terzino Ricci dopo la squalifica ma vista la buona prestazione offerta da Mazzotta a Cagliari non è certo di garantirgli il ruolo da titolare.
Sempre in difesa, possibile il recupero del trascinatore e sempreverde capitano Di Cesare, 40 anni, assente giovedì per infortunio e ben sostituito da Zuzek.
Imbarazzo della scelta a centrocampo dove Folorunsho e Bellomo reclamano un posto insidiando Maita e Benedetti.
In avanti potrebbe essere confermato il tridente che ha fatto molto bene a Cagliari, nonostante l’esperto Antenucci (in doppia cifra anche quest’anno) decisivo nell’occasione del calcio di rigore del pareggio e Botta rappresentino una più che valida alternativa ad Esposito e Morachioli.
I tifosi biancorossi che stanno accompagnando la squadra in quella che sarebbe la seconda promozione consecutiva, preparano la grande festa sicuri di poter centrare l’accesso alla massima serie.
Sono attesi addirittura in quasi 60.000 al San Nicola, stadio costruito per i mondiali di Italia ’90, il terzo più capiente in Italia dopo San Siro a Milano e l’Olimpico di Roma.
Il clima sarà infuocato anche se la struttura ,di vecchia generazione, con la pista di atletica risulta lontana da spalti e pubblico. Dunque non garantisce un’adeguata “cassa di risonanza”.
I cagliaritani invece saranno seguiti da circa 1.300 sostenitori, alcuni arriveranno giusto in tempo per l’inizio della gara dopo un viaggio lungo e complicato.
La speranza è che i loro sforzi, anche economici, vengano ripagati.
Arbitrerà Guida della sezione di Torre Annunziata coadiuvato dagli assistenti Alessandro Giallatini della sezione di Roma 2 e Fabiano Preti della sezione di Mantova. Il quarto uomo del match sarà il sig. Daniele Doveri della sezione di Roma 1. Al VAR, nella sala centrale di Lissone, sono stati designati Michael Fabbri della sezione di Ravenna e Federico Dionisi della sezione de L’Aquila.
A livello di precedenti, il Bari è imbattuto negli incontri diretti da Guida, con uno score di 3 vittorie e 2 pareggi.
Tredici invece le partite dirette con il Cagliari protagonista: il bilancio è di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.
La sua designazione ha lasciato perplessi i sostenitori cagliaritani e non solo anche se ultimamente è il Var assoluto protagonista delle ultime uscite dei rossoblù.
L’auspicio è che nessuno delle tue contendenti abbia bisogno della tecnologia o di eventuali “aiutini” e che la sfida si giochi con principi di lealtà e correttezza.