La semplicità di un incontro, la bellezza di sapersi ascoltare, il ruolo della comunità dopo una tragedia.
E la forza di un progetto didattico ed educativo, seme che ha generato la trazione corale di tanti e ha dato vita a un libro disponibile in cartaceo e online e scaricabile gratuitamente, realizzato in collaborazione con Vita, “Chiara. Una vita oltre la vita”.
Ideato dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Puligheddu, il Progetto Chiara e il libro, rivolti a ragazzi e ragazze e agli operatori in campo educativo, sono nati “per non restare silenti davanti alla tragica vicenda di Chiara Carta, la giovane di Oristano vittima di figlicidio”, spiega Puligheddu.
Aveva 13 anni quando, il 18 febbraio 2023, è stata uccisa da sua madre. Una tragedia che ha colpito la coscienza collettiva e ha spinto la Garante a chiamare a raccolta istituzioni regionali e autorità di garanzia, rappresentanti degli ordini professionali, esperti, compagni di scuola della giovane e membri della comunità educante di Oristano.
Il libro è stato presentato questa mattina in Consiglio regionale. La Garante ha messo al centro del suo impegno il diritto di bambini e adolescenti di essere ascoltati. “Se la comunità di Oristano si è stretta attorno al progetto, ora l’obiettivo è farlo diventare un lavoro corale che coinvolga l’intera Isola”, chiarisce Puligheddu nell’ annunciare la volontà di “creare la Consulta della Garante costituita da minori, per far arrivare la loro voce nelle istituzioni”.
Memoria, ricordo, ma soprattutto riflessione e confronto. “Non sarà possibile curare le ferite dei cuore, ma abbiamo il dovere di tenere accesi i riflettori sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, precisa la Garante, che richiama la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e la nuova Carta dei diritti della bambina di Fidapa, presentata nel volume con le illustrazioni di Eleonora Olla, 16 anni, studentessa del Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari. La giovane artista si è seduta al tavolo assieme a un suo coetaneo, Lorenzo Paolo Medas, della commissione inclusione del Consiglio nazionale dei ragazzi e delle ragazze.
“Il mio disegno, un albero di ciliegio, rappresenta la rinascita di una comunità che non vuole restare indifferente”, racconta Eleonora, mentre Lorenzo ribadisce “la necessità di dire no alla violenza in tutte le sue forme”. Ha coordinato i lavori Rosanna Romano. Tante le riflessioni che affiorano dalle pagine del libro. Quelle toccanti del papà di Chiara, Piero Carta, dei suoi compagni di scuola, degli operatori del settore, istituzioni, a partire dal sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, la presidente dell’Ordine degli assistenti sociali della Regione Milena Piazza, la presidenza della sezione Fidapa di Oristano Pupa Tarantini, lo psichiatra Luigi Cancrini, la dirigente scolastica Antonina Caradonna, il presidente del Corecom Sardegna Sergio Nuvoli. “Tanti, troppi adolescenti si tengono dentro i loro disagi, i loro problemi, abbiamo il dovere di aiutarli a esprimersi, dialogare, parlare”, è il richiamo di Pierpaolo Medda, docente di lettere di Chiara.