No al parco eolico composto da 11 generatori alti 180 metri che la società Scirocco Prime di Grottaglie, in provincia di Taranto, vorrebbe realizzare nella vallata su cui si affacciano il monte Corrasi e il Supramonte di Orgosolo e di cui i comuni interessati, Nuoro, Orgosolo e Oliena, sono stati informati attraverso una comunicazione pec lo scorso venerdì 9 febbraio.
I sindaci dei comuni coinvolti dall’installazione, Andrea Soddu (Nuoro), Pasquale Mereu (Orgosolo) e Bastiano Congiu (Oliena), hanno annunciato il ricorso a tutte le iniziative utili a bloccare il progetto che, sostengono, avrebbe un impatto devastante sul paesaggio con pale alte 180 metri, compromettendo lo sviluppo ambientale e turistico della zona.
Sabato prossimo alle 10, nell’auditorium del Comune di Orgosolo, sarà convocato un consiglio comunale straordinario congiunto con Nuoro e Oliena a cui saranno invitati tutti gli esponenti politici del territorio, per ribadire “la contrarietà all’intervento senza il coinvolgimento preventivo delle comunità su cui ricadono”.
Come scritto nell’istanza presentata dalla società al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, il progetto prevede la realizzazione di un impianto eolico denominato “Orgosolo-Oliena” di potenza pari a 109,8 megawatt costituito da 11 aerogeneratori con altezza della torre pari a 114 metri, rotore pari a 172 metri e un sistema di accumulo di energia. Aerogeneratori collegati tra loro mediante un cavidotto interrato in media tensione che convoglia l’elettricità in una stazione elettrica di trasformazione al fine di collegarsi alla stazione elettrica della Rete di trasmissione nazionale (Rtn).
L’impianto interessa prevalentemente il comune di Orgosolo, dove ricadono nove aerogeneratori, la stazione elettrica di trasformazione e il sistema di accumulo di energia, mentre nel comune di Oliena ricadono due aerogeneratori e nel territorio del comune di Nuoro dovrà essere realizzata la stazione Rtn Terna.
“Il nostro – scrivono i tre sindaci in un comunicato congiunto – è un no ragionato ma convinto principalmente nei confronti di una iniziativa che cade sulla nostra isola ‘per decreto’, senza nessuna interlocuzione con il governo regionale, né con le Province e le comunità che subiscono un impatto elevatissimo senza nessuna ricaduta benefica sul territorio. Sabato a Orgosolo tracceremo una linea di condotta chiara e univoca in difesa del nostro territorio e del nostro futuro”.
“La nostra opposizione a questo progetto è netta e unitaria – ha ribadito all’ANSA il sindaco di Oliena Bastiano Congiu – A Orgosolo decideremo tutti i passi da fare, nel frattempo stiamo preparando i documenti necessari per inoltrare tutte le obiezioni necessarie al Ministero, abbiamo tempo fino all’1 marzo per presentarle”.