Si chiama “Taxi sociale” ed è il progetto che la Comunità montana Gennargentu Mandrolisai mette a disposizione dei cittadini del territorio per raggiungere i punti in cui vengono erogati i servizi sanitari.
Si rivolge agli over 65 e agli over 18 con invalidità al 100% o con patologie croniche, e alle persone seguite dai servizi sociali, con difficoltà economiche o particolari situazioni di disagio.
L’ente montano vuole così colmare le distanze tra i 14 paesi che da anni vivono una situazione di sofferenza per la sanità territoriale e gli ospedali o poliambulatori più vicini.
“Chi deve fare un controllo medico avrà la possibilità, su prenotazione, di essere accompagnato nel luogo prescelto per la visita – spiega il presidente della Comunità e sindaco di Atzara, Alessandro Corona – Si tratta di un progetto sperimentale ma con l’obiettivo che possa diventare definitivo, strutturale. Un aiuto importante per un territorio della Sardegna abbandonato”.
Il servizio viene finanziato con 300mila euro dei fondi provenienti dalla Strategia nazionale aree interne (Snai) e prenderà avvio a inizio 2025. “Stiamo cercando di superare alcuni dei problemi gravi che abbiamo – prosegue Corona -: l’ospedale San Camillo di Sorgono spesso non dà le risposte sperate e questa zona della Sardegna è distante dai centri più grandi, difficili da raggiungere a causa delle strade disastrose e dei servizi dei trasporti interni, carenti o inesistenti. Sarà un servizio che andrà incontro alla nostra popolazione, affinché possa avere un modo più semplice, pratico ed economico per curarsi e poter fare le visite mediche”.
Il “Taxi sociale” funzionerà a chiamata e su prenotazione e si metterà in moto immediatamente verso le diverse strutture sanitarie e sociosanitarie del centro Sardegna, per lo svolgimento di esami, terapie e visite mediche. Per poter sfruttare l’opportunità occorre essere residenti in uno dei Comuni della Comunità montana Gennargentu Mandrolisai e le persone interessate dovranno presentare domanda agli uffici Servizi sociali comunali, su un modulo predisposto dalla Comunità montana Gennargentu Mandrolisai. In ogni comune dell’ente è stato predisposto un ufficio informazioni.