Una maratona oratoria a livello nazionale per sensibilizzare sulla situazione delle carceri italiane e sui suicidi negli istituti penitenziari, ad oggi 35 dall’inizio dell’anno.
L’iniziativa, coordinata dall’Unione delle Camere Penali Italiane, partirà il 29 maggio da Cagliari e si svolgerà dalle 11 sulla scalinata del tribunale.
“Come camera penale di Cagliari abbiamo proposto questa iniziativa a staffetta a livello nazionale per mantenere alta l’attenzione sul tema delle condizioni nelle carceri e per coinvolgere la società civile – dice all’ANSA il presidente della Camera penale di Cagliari Franco Villa – partecipano professori universitari, garanti dei detenuti, rappresentanti di associazioni, ex detenuti, personale penitenziario, giornalisti e politici”.
“L’idea è quella di consentire a chiunque di intervenire sul drammatico tema dei suicidi in carcere, dando voce a chi non l’ha.
La manifestazione consentirà di rappresentare alla società civile la condizione inumana dei detenuti, nonché il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e gli altri operatori – fa sapere, in una nota la camera penale di Cagliari – Le inefficienze del sistema, le mancate riforme, l’irresponsabile indifferenza della politica offrono l’immagine del fallimento di un sistema che costituisce la negazione stessa della democrazia”.