L’Università di Sassari offre per il 2023-2024 61 corsi di studio: 36 ad accesso libero e 25 ad accesso programmato, di cui 34 triennali, 22 magistrali, 5 magistrali a ciclo unico.
Sono 6 i corsi internazionali, di cui 2 interamente in lingua inglese: Wildlife management, conservation and control e Innovation management for sustainable Tourism. Le attività didattiche si svolgono nelle sedi dell’ateneo a Sassari, Alghero, Olbia, Nuoro e Oristano.
L’offerta formativa, è stata presentata dal rettore Gavino Mariotti, dal prorettore alla didattica Pietro Pulina e dal responsabile dell’area didattica Francesco Meloni. “Abbiamo dedicato le nostre energie a ristrutturare i luoghi della didattica e della ricerca, i laboratori e le aule sia nei dipartimenti che in ateneo – ha detto Mariotti – Stiamo parlando di 7 milioni di euro solo per i laboratori, che diventano complessivamente 11 milioni considerando le varie tipologie di borse di studio, PA 110 e lode e tutta l’organizzazione didattica dell’Ateneo”.
Si conferma l’aumento delle immatricolazioni, pari a +2,53%, con 3795 studenti (anno accademico precedente: 3701).
Per quel che riguarda gli iscritti, i dati attuali riportano 12.654 iscritti in diminuzione rispetto allo scorso anno, quando si erano registrati 13.282.
Sono 6 i corsi di laurea internazionali, tutti magistrali: Economia (con l’Università di Bordeaux), Architettura (con Lisbona e Alcalà de Henares) e Pianificazione, politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio (con Barcellona, Girona e Lisbona), il corso in Wildlife Management offerto totalmente in lingua inglese, Scienze delle produzioni zootecniche e Innovation Management for sustainable tourism (con la Mother Teresa University di Skopje).
Nel frattempo, rilevata la costante necessità di professionisti in ambito sanitario, anche quest’anno l’Ateneo ha deciso di attivare tutti i corsi di laurea abilitanti delle professioni sanitarie, evitando le classiche turnazioni annuali tra corsi. Per i corsi ad accesso programmato nazionale, si sono appena chiusi i test TOLC MED e VET, per quanto riguarda il corso di Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria. Il test delle Professioni sanitarie, invece, si svolgerà in tutta Italia in presenza il 14 settembre.
E’ già possibile delineare un bilancio del programma 110 e lode che consente ai dipendenti della Pubblica amministrazione di iscriversi all’Università di Sassari pagando tasse d’importo agevolato. Sono, infatti, 223 dipendenti pubblici che hanno usufruito delle agevolazioni. Peraltro, la scelta dell’Ateneo è stata quella di ampliare le potenzialità di tale progetto, estendendo i benefici anche ai lavoratori privati: ben 171 lavoratori del settore privato sono stati coinvolti. I vantaggi prevedono una tassa d’iscrizione onnicomprensiva di 500 euro, borse di studio dedicate, didattica a distanza o mista. Al momento, sono disponibili 5 corsi di laurea triennale e 4 magistrale a cui potranno aggiungersi master e corsi di formazione. Grazie a PA 110 e lode, sono perciò quasi 400 gli studenti lavoratori iscritti all’Università che hanno ottenuto le agevolazioni legate al progetto, con i corsi del dipartimento di Giurisprudenza che hanno riscosso maggiore successo (110 matricole) e a seguire i corsi dei dipartimenti di Scienze umanistiche e sociali e Storia, Scienze dell’uomo e della formazione (rispettivamente 52 e 74 matricole).