Ottocentomila palestinesi “sono stati costretti a fuggire” da Rafah dall’inizio dell’operazione militare di Israele.
Lo ha riferito su X il capo dell’agenzia Onu per i rifugiati, Philippe Lazzarini.
“Quasi la metà della popolazione di Rafah, ovvero 800.000 persone, è per strada, costretta a fuggire da quando le forze israeliane hanno iniziato l’operazione militare nell’area il 6 maggio. In risposta agli ordini di evacuazione che chiedevano alle persone di fuggire nelle cosiddette zone sicure, le persone si sono recate principalmente nelle zone centrali e a Khan Younis, anche negli edifici distrutti”, ha aggiunto.