Dopo le proteste e le rivendicazioni portate avanti dall’Usb Sanità sulla richiesta dell’assunzione di operatori socio sanitari (Oss) a Brotzu, per far fronte “alla continua emergenza assistenziale portata avanti con spirito di sacrificio e abnegazione da tutte le professionalità, non possiamo che apprezzare il fatto che la Direzione generale nelle sue articolazioni con coraggio procede all’assunzione a tempo determinato di 50 Oss”.
Lo annuncia Gianfranco Angioni di Usb Sanità e componente delegazione trattante Rsu.
“Come abbiamo sempre ribadito, gli operatori socio sanitari essendo fondamentali nell’organizzazione assistenziale – osserva Angioni – hanno necessità di essere integrati in equipe con il personale infermieristico, essendo lo stesso il responsabile dell’assistenza preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, e di natura tecnica, relazionale ed educativa.
Tuttavia per poter garantire i diversi setting assistenziali c’è ancora da abbattere lo scoglio contrattuale del vincolo delle pronte disponibilità che secondo la normativa non possono essere più di 7 turni al mese. Per fare questo – prosegue il sindacalista – è fondamentale istituire un progetto obiettivo con risorse integrative, restando fermo il presupposto che bisogna integrare e rendere di ruolo il personale dei diversi ruoli professionali, in quanto non è pensabile nel lungo periodo monetizzare il disagio e la fatica”.